Stampa questa pagina

Dalle strade di San Nicandro Garganico alle rotte del mondo: il sogno realizzato dal "comandante" Marco Berardi

Ogni paese ha i suoi sogni, quelli sussurrati nelle piazze, coltivati tra i banchi di scuola e che, a volte, spiccano letteralmente il volo. È il caso di un giovane di San Nicandro Garganico, Marco Berardi, che ha recentemente raggiunto uno dei traguardi più ambiziosi: diventare Comandante di Aereo di Linea.

IL PERCORSO. Una notizia che riempie d'orgoglio l'intera comunità garganica, testimone di un percorso fatto di sacrifici, studio intenso, anni di gavetta e una passione irrefrenabile per il cielo, culminata con l'ottenimento del grado più alto nella cabina di pilotaggio. Non è un mistero che la carriera di pilota di linea sia tra le più selettive e costose. Lontano dal clamore delle grandi città, la determinazione di questo ragazzo è stata la sua bussola. Dopo aver lasciato la sua terra per frequentare le rigorose scuole di volo, ha superato esami teorici complessi, lunghe ore di simulatore e voli pratici estenuanti, dimostrando non solo abilità tecniche, ma anche un'incrollabile resilienza. Ma diventare Comandante è una storia a sé. Richiede non solo il conseguimento delle licenze iniziali, ma anche migliaia di ore di volo come Copilota, la prova di eccezionali capacità di leadership, di gestione delle emergenze e la fiducia completa della compagnia aerea nel delegargli la massima autorità a bordo.

L'ORGOGLIO DI UNA TERRA. "Fin da bambino, guardavo gli aerei che lasciavano la scia nel cielo e sognavo di essere lassù, al comando. Il Gargano - spiega - mi ha dato la forza e la testardaggine per non mollare, anche quando le sfide sembravano insormontabili". Dopo anni di duro lavoro e promozione, l'obiettivo è stato raggiunto: sedere sul sedile di sinistra della cabina di pilotaggio, con quattro strisce sulle spalline, il simbolo del grado di Comandante. Ora ha la responsabilità ultima su aereo, passeggeri ed equipaggio, tracciando rotte verso destinazioni in tutto il mondo. "Questo successo non è solo personale. Rappresenta un faro di speranza per tutti i giovani di San Nicandro e dell'intero Foggiano, spesso costretti a lasciare la propria terra per inseguire aspirazioni professionali di alto livello". E dimostra che, con la giusta dedizione e un percorso meticoloso, si può partire da un piccolo centro e arrivare a ottenere il grado più alto in una professione globale. Che si tratti di un volo transatlantico o di un breve salto in Europa, il giovane porta con sé i valori e le radici della sua San Nicandro. "Ogni volta che decolla, porta in alto non solo il suo aereo, ma anche l'orgoglio di una terra che sa sognare e raggiungere traguardi di altissimo livello".

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload