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IL PROGETTO. L’incontro si inserisce in un percorso di formazione a cui l’Istituto Tecnico ha aderito con il progetto “Con la Scuola” proposto da SNAM in collaborazione con Luiss Business School che ha l’obiettivo di promuovere un’azione didattica innovativa volta a potenziare le competenze emotive accanto a quelle tecniche. L’idea di fondo è che l’educazione affettiva debba essere integrata nei processi di istruzione e mai separata da essi, infatti quando i mezzi utilizzati promuovono apprendimento non meccanico ma motivato, si viene a creare un clima di lavoro coinvolgente e valorizzante per ciascuno studente.
IL LABORATORIO. Grazie all’egida del chitarrista Luigi Pagliara e del di Toni Augello, scrittore ed esperto di storytelling, gli studenti si sono potuti cimentare in un laboratorio di alfabetizzazione emotiva: la musica ad impatto altamente emotivo, evocava immagini, ricordi, sogni che gli studenti hanno poi potuto trasformare in racconti.
LE DOCENTI. Fornire le parole alle emozioni – queste le parole della prof.ssa Angela De Leo - è stato un modo per trasformare sensazioni confuse e perciò faticose da gestire in un qualcosa di definibile e quindi conoscibile e gestibile. La coordinatrice di classe, prof.ssa Antonia Centola chiarisce che gli elaborati, raccolti in un e-book e corredati da immagini saranno il punto di partenza per il prosieguo dei vari laboratori programmati.
“Dare voce alle emozioni”, il laboratorio dell’IT Di Maggio di San Giovanni Rotondo
“Emozioni in musica” è il nome del laboratorio che si è svolto nella sede succursale della Ragioneria “Amaduzzi” dell’Istituto Tecnico “Di Maggio” di San Giovanni Rotondo e che ha riguardato la classe 1 AFM dell’indirizzo economico.
IL PROGETTO. L’incontro si inserisce in un percorso di formazione a cui l’Istituto Tecnico ha aderito con il progetto “Con la Scuola” proposto da SNAM in collaborazione con Luiss Business School che ha l’obiettivo di promuovere un’azione didattica innovativa volta a potenziare le competenze emotive accanto a quelle tecniche. L’idea di fondo è che l’educazione affettiva debba essere integrata nei processi di istruzione e mai separata da essi, infatti quando i mezzi utilizzati promuovono apprendimento non meccanico ma motivato, si viene a creare un clima di lavoro coinvolgente e valorizzante per ciascuno studente.
IL LABORATORIO. Grazie all’egida del chitarrista Luigi Pagliara e del di Toni Augello, scrittore ed esperto di storytelling, gli studenti si sono potuti cimentare in un laboratorio di alfabetizzazione emotiva: la musica ad impatto altamente emotivo, evocava immagini, ricordi, sogni che gli studenti hanno poi potuto trasformare in racconti.
LE DOCENTI. Fornire le parole alle emozioni – queste le parole della prof.ssa Angela De Leo - è stato un modo per trasformare sensazioni confuse e perciò faticose da gestire in un qualcosa di definibile e quindi conoscibile e gestibile. La coordinatrice di classe, prof.ssa Antonia Centola chiarisce che gli elaborati, raccolti in un e-book e corredati da immagini saranno il punto di partenza per il prosieguo dei vari laboratori programmati.
di Redazione
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