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Davide Pelusi: “Almeno 10 giovani di qualità, ecco come sarà il Foggia del futuro”.

L'ad rossonero illustra i programmi in attesa di...

“Si parte dalla conferma di Di Bari, a lui il mandato di costruire una rosa formata almeno per la metà da giovani di qualità. Il budget è di 1,8 milioni di euro. L'obiettivo a lungo termine è quello di dar vita ad un centro sportivo”. Davide Pelusi, amministratore delegato del Foggia Calcio, riassume così le decisioni più importanti sul futuro della squadra rossonera, scaturite dalla riunione tenutasi nel pomeriggio di martedì con i rappresentanti delle altre cordate, Amodeo e Lo Campo, alla presenza del direttore generale Sario Masi.

ASPETTO TECNICO. Primo punto fermo, che già era nell'aria, la conferma di Beppe Di Bari alla carica di direttore sportivo, “Abbiamo ratificato la sua nomina – spiega Davide Pelusi – toccherà a lui il compito di allestire una rosa che ci permetta di ben figurare nel prossimo campionato di Lega Pro. All'ex difensore rossonero il mandato di “formare una squadra costituita almeno per la metà da giovani di prospettiva affiancati da un'altra metà di giocatori esperti e di alta professionalità che possano accrescere il tasso tecnico della rosa e saper trasmettere l'importanza di giocare nel Foggia". Nelle intenzioni dei soci la volontà di ottenere il duplice vantaggio di valorizzare i giovani calciatori e ottenere i contributi della Lega previsti per l'utilizzo degli under. Quanto al discorso allenatore e alla possibile conferma di Padalino occorrerà aspettare qualche giorno: i soci torneranno a incontrarsi sabato prossimo. Sull'obiettivo per la prossima stagione, infine, Davide Pelusi ha le idee chiare: "Puntiamo ad un campionato tranquillo ma con una squadra che sia comunque altamente competitiva".

ASPETTO ECONOMICO. Se, sotto l'aspetto tecnico, i passi da compiere appaiono definiti, sotto l'aspetto economico tutto dipenderà dall'ingresso o meno di nuove forze. I soci attuali hanno definito i budget necessari per il prossimo triennio: 1,8 milioni di euro nel 2015, 2,5 milioni l'anno dopo e 3,2 milioni per il 2017 ma attendono manifestazioni di interesse scritte di nuovi imprenditori che siano disposti a subentrare: “Siamo in attesa di un principe azzurro – scherza Pelusi – e io voglio credere alle favole. Per ora comunque rinnoviamo il nostro impegno. Ci muoveremo per dare vita ad un centro sportivo. Il sogno è di recuperare il campo della Figc ma se non sarà possibile cercheremo altri terreni. E' il modo per investire e irrobustire il patrimonio della società nella speranza che questo possa attirare potenziali investitori”.
IL FUTURO DI PELUSI. Da un punto di vista personale Pelusi appare determinato ma non nasconde le fatiche e le preoccupazioni che stanno accompagnando la sua “avventura” all'interno della società rossonera. “Il mio resta sempre un impegno al servizio del Foggia. Come dissi tempo fa sono pronto a farmi da parte, chiedo solo il riconoscimento di quanto è stato fatto – puntualizza l'ex presidente rossonero. Facciamo di tutto per assicurare “tranquillità” ai nostri tifosi perchè lo meritano ma spesso si sottovaluta quanto sforzo e impegno occorre. Non nascondo che per me è molto difficile”. La passione c'è, insomma, i fondi un pò meno. I soci proseguono nella loro "impresa", in attesa del principe azzurro...
 

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di Redazione 


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