Debiti fuori bilancio, De Pellegrino: "Risalivano a 15 anni fa… Landella produce nuovi debiti in cambio di popcorn e patatine"
La Dichiarazione del capogruppo PD nel Consiglio comunale
“I debiti certificati dal Consiglio comunale risalgono anche a 15-20 anni fa e, in buona parte dei casi, sono stati contratti dalle strutture tecniche in esecuzione di atti dovuti o sono maturati all'esito di sentenze passate in giudicato”. Così il capogruppo del PD Alfonso De Pellegrino in merito all’approvazione del pagamento dei debiti fuori bilancio di due giorni fa che, l’indomani, il sindaco Franco Landella aveva attribuito alla precedente amministrazione di centrosinistra (LEGGI).
DEBITI PAGATI GRAZIE AL SALVA ENTI. Inoltre, stando alla nota inviata agli organi di stampa, De Pellegrino sostiene “che l'Amministrazione Landella – come si legge – può vantarsi di aver messo in pagamento questi debiti grazie a chi l’ha preceduta e ha garantito al Comune di Foggia i fondi necessari alla copertura della spesa, inclusi nel cosiddetto 'Salva Enti' osteggiato dallo stesso Sindaco, e che fino ad oggi hanno coperto il 90% dei debiti”. Oltre a ciò, sottolinea De Pellegrino, sarebbe aumentata la spesa corrente, nonostante una riduzione della liquidità di cassa: “Il tempo medio di liquidazione delle fatture è passato da 35 a 63 giorni”, ha aggiunto il consigliere all’opposizione.
CAPITOLO ATAF, BOLLETTE E AMIU. Anche l'Ataf SpA, secondo il capogruppo PD al Consiglio comunale, rischierebbe di incassare meno fondi dai parcheggi “grazie ad una privatizzazione scellerata ed anche a causa del mancato adeguamento dei parcometri al pagamento elettronico e della cancellazione del controllo a distanza degli incassi, deciso contravvenendo alla volontà del Consiglio comunale. La promessa di risparmiare un milione di euro sulle bollette elettriche del Comune con la convenzione Consip – si legge ancora nella nota – è rimasta tale. A distanza di oltre due anni – aggiunge De Pellegrino – non è ancora stato sottoscritto il contratto di servizio definitivo con l'Amiu e restano ancora da sanare le numerosissime irregolarità amministrative e contabili segnalate dalla Corte dei Conti nella gestione del 2015”.
“POP CORN, PATATINE E TRIC E TRAC”. “Insomma – conclude – chi ha governato la città fino al 2014 ha imposto all'Amministrazione e alla città i sacrifici necessari a garantire un futuro migliore; chi la governa oggi ha ripreso a tartassare e indebitare i cittadini distribuendo in cambio pop corn, patatine e tric e trac”.
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