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Degrado in via Ferrante Aporti, Accettulli sollecita Galasso: "Bonificare l'area, situazione indecorosa che danneggia commercianti e residenti"

Oltre 10 anni dopo il crollo del solaio in cui perse la vita l'operaio Rosario Buonpensiero, la situazione in via Ferrante Aporti è ancora di degrado. E così, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Maurizio Accettulli ha deciso di inviare una ulteriore sollecitazione all'assessore all'Urbanistica e Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso. 

LA LETTERA. Gent.mo Assessore Galasso, come già fatto in passato, dal momento che la situazione non ha subito miglioramenti ed anzi risulta peggiorata, mi rivolgo nuovamente a Lei per avere chiarimenti sulle strategie che intende adottare, di concerto con la Sindaca, per contrastare lo stato di degrado che imperversa in una zona centrale della nostra città, ovvero in via Ferrante Aporti angolo via Ingino (adiacente alla via Matteotti), a sensibilizzazione del quale si è costituito un comitato spontaneo di residenti e commercianti stufi di constatare la sciatteria amministrativa, colpevole di aver abbandonato l’area da ormai più di dieci anni, ovvero da quando durante un intervento di ripristino di un solaio perse la vita un operaio, rimasto schiacciato dal cedimento di un muro perimetrale della palazzina. Ad oggi tutto è rimasto come quel giorno, una discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni genere: tra topi, siringhe usate, immondizia, quell’area è ormai diventata un posto sicuro per tossicodipendenti e senza fissa dimora. Una situazione indecorosa che danneggia commercianti e residenti della zona. Ritengo sia ora di svegliarsi con un intervento tempestivo che vada a bonificare l’intera area e a riorganizzare, se necessario (come mi sembra), il sistema propedeutico a garantire la non accessibilità ai non addetti. Quand’anche l’area fosse tutt'ora sottoposta a sequestro, ciò non basterebbe a configurare argomentazioni oggettive a giustificazione della legittimità di un abbandono non tollerabile per una città che intenda definirsi dignitosa. La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che riserverà, in tempi non biblici, a questa importante problematica. Resto a disposizione per qualsiasi altro chiarimento e per facilitare il dialogo e la sinergia con i residenti e commercianti della zona.

di Redazione 


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