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LA RIAPERTURA. Il Sindaco Pasquale Bizzarro, tuttavia, mette in guardia da quello che potrebbe sembrare un “liberi tutti” e l’annuncio giunge proprio il giorno della festa patronale che, come altrove, non si è potuta festeggiare. “Da lunedì, dunque, si torna a scuola e riaprono piazze ed attività economiche. Un segno di speranza, dopo giorni di sacrifici e restrizioni. Se non abbiamo ancora capito che il covid è un pericolo, vorrà dire che questi giorni difficili non ci hanno insegnato niente. Quindi massima prudenza” annuncia il primo cittadino da Facebook. Durante l’emergenza la campagna di screening è continuata e nell’ultima tornata del 2 maggio non sono emerse positività.
RISPETTO. Deliceto, quindi, torna alla semi-normalità, ma “per rispetto a chi non c’è più, a chi ancora lotta in ospedale contro il covid, dobbiamo rispettare le regole, adottando ogni possibile cautela per evitare la diffusione di nuovi focolai” ci ha dichiarato il sindaco.
Gennaro Iossa
A Deliceto l’emergenza è finita, il sindaco Bizzarro: “Massima prudenza”
A Deliceto l’emergenza Covid, durata poco meno di un mese, sembra finita, a giudicare dagli ultimi dati ufficiali: 74 positivi, con un calo del 65%, e 6 persone in isolamento. Così lunedì 10 maggio il paese sarà in zona gialla come il resto della Regione e quasi tutta Italia.
LA RIAPERTURA. Il Sindaco Pasquale Bizzarro, tuttavia, mette in guardia da quello che potrebbe sembrare un “liberi tutti” e l’annuncio giunge proprio il giorno della festa patronale che, come altrove, non si è potuta festeggiare. “Da lunedì, dunque, si torna a scuola e riaprono piazze ed attività economiche. Un segno di speranza, dopo giorni di sacrifici e restrizioni. Se non abbiamo ancora capito che il covid è un pericolo, vorrà dire che questi giorni difficili non ci hanno insegnato niente. Quindi massima prudenza” annuncia il primo cittadino da Facebook. Durante l’emergenza la campagna di screening è continuata e nell’ultima tornata del 2 maggio non sono emerse positività.
RISPETTO. Deliceto, quindi, torna alla semi-normalità, ma “per rispetto a chi non c’è più, a chi ancora lotta in ospedale contro il covid, dobbiamo rispettare le regole, adottando ogni possibile cautela per evitare la diffusione di nuovi focolai” ci ha dichiarato il sindaco.
Gennaro Iossa
di Redazione
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