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CHIEDETE LA DAD. “È un momento estremamente delicato per Deliceto, se dipendesse dal sindaco e dall’amministrazione comunale la scuola sarebbe già chiusa, ma è in vigore il Decreto Legge del 1° aprile che vieta ai sindaci di adottare misure restrittive, salvo deroghe da motivare sulla base di dati ufficiali validati dalle autorità sanitarie competenti. Dati ufficiali al momento non ancora disponibili”. Così ha scritto il Sindaco, rivolgendosi alla sua comunità e chiedendo alle famiglie di fare richiesta per la DAD.
FARE OGNUNO LA SUA PARTE. Le famiglie coinvolte sono diverse e la tensione è massima: “È il momento di restare tutti uniti, di stare 'vicini' alle persone colpite dal contagio, di fare ognuno la propria parte per arginare l’avanzata del virus”. Uno dei contatti pare avvenuto sul luogo di lavoro. Per ora non ci sono ospedalizzati, ma da più parti arriva l’appello alla massima cautela.
Gennaro Iossa
Focolaio di Covid a Deliceto, il sindaco: “Non posso chiudere le scuole, ma voi state a casa”
In questi giorni un focolaio di Covid-19 ha messo in difficoltà il comune di Deliceto, il sindaco Pasquale Bizzarro ha fatto appello al senso di responsabilità del paese.
CHIEDETE LA DAD. “È un momento estremamente delicato per Deliceto, se dipendesse dal sindaco e dall’amministrazione comunale la scuola sarebbe già chiusa, ma è in vigore il Decreto Legge del 1° aprile che vieta ai sindaci di adottare misure restrittive, salvo deroghe da motivare sulla base di dati ufficiali validati dalle autorità sanitarie competenti. Dati ufficiali al momento non ancora disponibili”. Così ha scritto il Sindaco, rivolgendosi alla sua comunità e chiedendo alle famiglie di fare richiesta per la DAD.
FARE OGNUNO LA SUA PARTE. Le famiglie coinvolte sono diverse e la tensione è massima: “È il momento di restare tutti uniti, di stare 'vicini' alle persone colpite dal contagio, di fare ognuno la propria parte per arginare l’avanzata del virus”. Uno dei contatti pare avvenuto sul luogo di lavoro. Per ora non ci sono ospedalizzati, ma da più parti arriva l’appello alla massima cautela.
Gennaro Iossa
di Redazione
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