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VITA MEDIEVALE. Non ci sarà nulla di virtuale, però. Il Castello sarà abitato da soldati, donne e uomini che svolgono i loro mestieri, mentre una guida, anch’essa in costume medievale, condurrà i visitatori nel tour esplicato del monumento nazionale. Ci si imbatterà nel cortile del castello in fabbri e falegnami, guardie sui camminamenti e donne che attendono ai lavori domestici, persino nei prigionieri che venivano tenuti nelle segrete.
TEATRO ANIMATO. All’interno del tour ci saranno anche momenti riservati al teatro, con tre performance: la bisbetica domata di Shakespeare nella sala magna, il dialogo tra Dante e Francesca da Rimini all’imbocco delle scuderie (quale omaggio al sommo poeta nel 700 anni dalla sua morte) dove i visitatori impersoneranno le anime dannate, e Mirandolina di Goldoni che accoglierà gli ospiti nello spazio riservato all’osteria. E’ previsto anche ristoro, fornito da produttori locali, sempre in costume, in modo che i visitatori possano rivivere, anche se per poco, tutte le dimensioni di vita del castello: da quella ludica a quella della vita ordinaria.
GLI ORGANIZZATORI. Questa è la seconda edizione dell’evento, che vuole imporsi come appuntamento fisso dell’estate in Daunia, attraverso la riscoperta di uno dei castelli più belli e meglio conservati dell’intera provincia. Organizzato dall’Associazione teatrale Tanino, con la direzione artistica di Gaetano Doto, la consulenza ai costumi della costumista Vize Ruffo, l’accompagnamento turistico di guida ufficiale, la consulenza storica di esperti, l’evento va nel segno di una professionalità sempre maggiore per offrire un evento di qualità. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Deliceto ed organizzata in collaborazione con la locale Proloco.
INFO. Sarà possibile prenotare uno dei quattro tour previsti per le 9,30, 11,30, 17,00 e 19,00 al n. 347 4921126 e l’evento si svolgerà con le prescrizioni dettate in materia di prevenzione dell’epidemia da Covid19.
Gennaro Iossa
A Deliceto una giornata medievale nel castello con teatro e osteria
L’11 agosto il Castello di Deliceto si apre ancora per accogliere i visitatori, che verranno proiettati in un’esperienza immersiva all’interno del maniero normanno-svevo.
VITA MEDIEVALE. Non ci sarà nulla di virtuale, però. Il Castello sarà abitato da soldati, donne e uomini che svolgono i loro mestieri, mentre una guida, anch’essa in costume medievale, condurrà i visitatori nel tour esplicato del monumento nazionale. Ci si imbatterà nel cortile del castello in fabbri e falegnami, guardie sui camminamenti e donne che attendono ai lavori domestici, persino nei prigionieri che venivano tenuti nelle segrete.
TEATRO ANIMATO. All’interno del tour ci saranno anche momenti riservati al teatro, con tre performance: la bisbetica domata di Shakespeare nella sala magna, il dialogo tra Dante e Francesca da Rimini all’imbocco delle scuderie (quale omaggio al sommo poeta nel 700 anni dalla sua morte) dove i visitatori impersoneranno le anime dannate, e Mirandolina di Goldoni che accoglierà gli ospiti nello spazio riservato all’osteria. E’ previsto anche ristoro, fornito da produttori locali, sempre in costume, in modo che i visitatori possano rivivere, anche se per poco, tutte le dimensioni di vita del castello: da quella ludica a quella della vita ordinaria.
GLI ORGANIZZATORI. Questa è la seconda edizione dell’evento, che vuole imporsi come appuntamento fisso dell’estate in Daunia, attraverso la riscoperta di uno dei castelli più belli e meglio conservati dell’intera provincia. Organizzato dall’Associazione teatrale Tanino, con la direzione artistica di Gaetano Doto, la consulenza ai costumi della costumista Vize Ruffo, l’accompagnamento turistico di guida ufficiale, la consulenza storica di esperti, l’evento va nel segno di una professionalità sempre maggiore per offrire un evento di qualità. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Deliceto ed organizzata in collaborazione con la locale Proloco.
INFO. Sarà possibile prenotare uno dei quattro tour previsti per le 9,30, 11,30, 17,00 e 19,00 al n. 347 4921126 e l’evento si svolgerà con le prescrizioni dettate in materia di prevenzione dell’epidemia da Covid19.
Gennaro Iossa
di Redazione
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