Stampa questa pagina

Foggia, vietato sbagliare con la Turris. Delio Rossi: "Pensiamo a noi stessi. Tifosi, aiutatemi ad aiutare"

Ultimo match della regular season per il Foggia che contro la Turris domani pomeriggio (ore 17.30) allo Zaccheria si gioca le ultime chance di arrivare quarto, per cominciare in casa i playoff nel migliore dei modi.

TRE PUNTI D’OBBLIGO. I rossoneri sono obbligati a battere i campani e avranno un orecchio a Picerno e l’altro a Castellamare di Stabia dove dovranno sperare che Picerno e Audace Cerignola non vincano. Delio Rossi, nella conferenza pre partita, preferisce però pensare ai suoi: “Per me sarà la quarta partita, terrò conto delle diffide nella formazione anche se so per esperienza che pensarci troppo poi perché ci sono gli imprevisti – dice il tecnico rossonero -. Gli avversari? Non mi aspetto nulla, pensiamo a noi stessi. Se gli altri fanno risultato non posso farci nulla. Il mio futuro si basa sul lavoro e i risultati, la squadra si sta applicando e non lasceremo niente di intentato”. Squalificato Costa, non ci saranno per infortunio Beretta, Vacca e Battimelli. “Se un giocatore non sta bene non lo porto in panchina – chiarisce il tecnico -. Vacca ha ripreso da una settimana a lavorare, Beretta viene da diversi problemi fisici e ha avuto anche l’influenza”.

LA MANO DEL MISTER. Nel Foggia comincia a vedersi la mano dell’allenatore, soprattutto in fase di pressing e possesso palla, ma Rossi resta con i piedi per terra. “Ci sto mettendo qualcosa di mio ma ho sempre bisogno di vedere la verifica. Dopo la prestazione di Catanzaro sono rimasto dispiaciuto perché avremmo meritato di non uscire a mani vuote. Mi fa piacere che dicano che si vede la mia mano ma ci vuole ancora lavoro”. Sulla gara di domani, Rossi si aspetta una Turris di qualità: “Si vede che c’è del lavoro da parte di queste squadre. Noi dobbiamo fare una buona partita, poi vedremo in che posizione faremo”. Infine un appello ai tifosi: “Aiutatemi ad aiutare, so che ci saranno momenti difficili ma chi vuole bene sostiene”.

di Saracino Nicola


 COMMENTI
  •  reload