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Delio Rossi e l'esame-Catanzaro: "Mi aspetto che il Foggia giochi da squadra. Vacca? Se sta bene sono contento ma le scelte le faccio io"

Come si ferma il Catanzaro dei record? E’ la domanda che da qualche giorno aleggia nella testa di molti tifosi rossoneri e, probabilmente anche se non lo dice, in quella di Delio Rossi che con il suo Foggia va a sfidare i calabresi già promossi in casa loro, domani pomeriggio. Una sfida tutt’altro che facile per il Foggia, nonostante l’obiettivo già raggiunto dai giallorossi, visto che nelle ultime gare il Catanzaro ne ha rifilate quattro sia al Giugliano che alla Virtus Francavilla.

LO STEP. Mister Rossi vede così la gara contro gli uomini di Vivarini: “Sicuramente è uno step alto ma noi abbiamo lavorato bene. Per fermare qualcuno devi essere padrone dì qualcos’altro – dice il tecnico nella conferenza pre gara -. I trentacinque punti di differenza sono tanti, però è un buon banco di prova per vedere a che punto siamo. I ragazzi sono vogliosi di fare ma dobbiamo ancora migliorare. Passo dopo passo stanno rispondendo bene e domani è un esame importante”. Il Foggia ha mostrato nelle ultime gare un cambio di passo che passa, inevitabilmente, da alcuni interpreti: uno su tutti Schenetti, che sta dando un contributo in fase di possesso palla e costruzione del gioco sempre più importante.

L’OBIETTIVO. Rossi non vuole però sentir parlare di singoli obiettivi a lungo termine: “So dove voglio arrivare però so anche che sto allenando in serie C. Non posso pretendere che questi giocatori giochino da serie A. Non cercheremo mai il palleggio insistito, sto lavorando però sull’importanza di avere una linea comune nel modo di giocare”. A Catanzaro non ci saranno sicuramente Nobile (problema al ginocchio) e Beretta (attacco influenzale) mentre su Vacca il mister sottolinea che “se si allena bene e ritengo che sia pronto, sono contento. Le scelte competono a me”. Singoli a parte, non mancheranno gli stimoli in Calabria: “Ogni partita ha il suo valore. I tre punti sono importanti. Mi aspetto una squadra che giochi da squadra, vedendo qualcosa di compatto al di là del risultato”. Infine un commento sul suo futuro: “Ho firmato con questa società e Canonico mi dà l’idea di uno che sta pensando al futuro. Io la mia disponibilità l’ho data”, conclude Rossi.

di Saracino Nicola


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