Nove arresti per spaccio di stupefacenti e assalto a bancomat
I
militari
del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia,
nelle
prime ore
di oggi,
hanno deseguito un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere ed
agli arresti domiciliari,
emessa dal G.I.P. presso il
Tribunale di Foggia,
nei confronti di
9
soggetti
ritenuti
responsabili
dei reati di
spaccio aggravato
di sostanze stupefacenti (hashish, marijuana e
cocaina) e di furto aggravato.
LE INDAGINI. L’operazione costituisce l’epilogo di indagini delegate dalla Procura della
Repubblica di
Foggia al dipendente Nucleo pef
e
relative ad un diffuso e
consolidato traffico di sostanze stupefacenti ad Orta
Nova e Cerignola.
Le attività investigative hanno avuto inizio a seguito dell’arresto, avvenuto il
23/09/2017,
di un agente
di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Foggia, per l’accertata introduzione nella casa circondariale, ai fini dello
spaccio tra
i
detenuti, di 500 grammi di hashish e
9 di cocaina.
Le conseguenti indagini hanno consentito di individuare sia il
“fornitore”
dell’agente sia il destinatario dello stupefacente,
quest’ultimo un pregiudicato di origini leccesi recluso
all’epoca dei fatti
nell’istituto penitenziario
dauno per scontare una condanna per omicidio
volontario.
LO SPACCIO. Dal complesso delle attività tecniche
svolte
nei confronti degli indagati, il
dipendente Nucleo pef
ha scoperto una frenetica e diffusa attività di
spaccio di sostanze stupefacenti, di ogni
tipo, nelle richiamate cittadine della provincia. Tra il novembre 2017 ed il gennaio 2018, sono
stati “ricostruiti”
numerosissimi
episodi illeciti inerenti la cessione, l’acquisto e
la detenzione, ai fini di spaccio, di complessivi 11,6 Kg. di hashish e di 200 grammi di marijuana e sono stati materialmente sottoposti a sequestro, il
23/01/2018, 4,768 kg di Hashish e 40 grammi di marijuana.
Le indagini hanno poi permesso di
disvelare, a carico di tre
dei
ristretti,
il progetto di assalto ad un bancomat
di un istituto di credito
della zona, pronto in ogni suo dettaglio
operativo.
E’ stata
difatti
accertata, poco prima dell’azione,
la disponibilità
di tutto lo
strumentario necessario all’assalto tra cui:
la pala metallica, denominata
“marmotta”, per l’introduzione dell’esplosivo nella bocchetta di erogazione del
denaro, la carica esplosiva ed
il cosiddetto “ariete” per lo sfondamento della
porta di accesso in vetro
della banca, nonché
“chiodi a tre punte”, fari
abbaglianti ed estintori per rallentare, in caso di necessità,
l’inseguimento
delle auto delle Forze dell’Ordine.
GLI ARRESTATI. Il GIP presso il Tribunale di Foggia, in accoglimento della proposta avanzata
dalla locale Procura della Repubblica, ha disposto la misura cautelare
degli arresti in carcere nei confronti di
F.
C.
, di anni
21
,
residente a
Cerignola
,
gravato da precedenti di polizia, tra gli altri,
per associazione
a
delinquere
finalizzata alle rapine in danno di
furgoni porta valori e
di
istituti di credito,
soggetto
contiguo a clan malavitoso
cerignolano
,
L.M.S.
,
di anni
27
residente a
Cerignola,
gravato da precedenti di polizia per resistenza,
S.
P.
,
di anni 29,
in
atto
ristretto presso la Casa Circondariale di Rossano Calabro per
molteplici
reati
,
tra i quali
omicidio volontario
, affiliato a clan criminale attivo a Lecce,
L.C.
,
di anni 2
2
,
residente ad Orta Nova, gravato da precedenti di polizia per
spaccio di sostanze stupefacenti,
P.L.
,
di anni 25
,
residente ad Orta Nova,
incensurato,
L.D.G.
,
di
anni 25,
residente ad
Orta Nova, gravato da precedenti
di polizia per stupefacenti,
e quella
degli arresti domiciliari a carico di
M.S.
,
di
anni 29, residente a Cerignola,
con precedenti di polizia per reati in materia di
stupefacenti, contro il patrimonio e la persona [tentato omicidio],
V.B.
,
di
anni
37
,
residente ad Orta
Nova,
gravato da precedenti di polizia per reati contro il
patrimonio ed in materia di stupefacenti,
T.C.
, di anni 21,
residente ad Orta
Nova
, incensurato.
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