Detenzione e spaccio di droga: scoperto un giro d'affari da 200mila euro
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia hanno tratto in arresto Luigi Di Palma, classe ’78 e Angelo Bonsanto, classe ’89, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia su richiesta di quella Procura della Repubblica. I due sono indagati per i reati di detenzione e spaccio in concorso di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. L’ordinanza è scaturita dalle risultanze dell’attività di indagine condotta dal Nucleo Investigativo di Foggia sui due, già nel recente passato tratti in arresto per reati gravi.
GLI ARRESTI. Bonsanto era stato arrestato l’11 agosto scorso, nell’ambito dei controlli serrati e delle perquisizioni messe in atto dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia a seguito della strage avvenuta il 9 agosto nei pressi della ex stazione di San Marco in Lamis, insieme ad altre tre persone: furono tutti trovati in un garage di Torremaggiore in possesso di armi, una macchina e uno scooter rubati, in procinto di commettere un grave delitto. Sempre nella stessa data Di Palma era stato arrestato poiché trovato in possesso di due pistole, numerose cartucce, due ordigni esplosivi di potenza micidiale, 2 chili di cocaina, 8 kg di marijuana e 100 grammi di hashish, tutto custodito in un garage di sua proprietà a Lesina.
GLI AFFARI. Le ulteriori investigazioni hanno consentito di appurare che i due si sono resi responsabili di una fiorente attività di spaccio di cocaina, hashish e marijuana che avveniva in particolar modo nei comuni di Lesina e dell’area garganica. Ai due vengono contestati oltre 50 episodi di spaccio, nel solo periodo da maggio a luglio 2017, alcuni avvenuti singolarmente, altri in concorso, di quantità anche rilevanti di stupefacenti, per un giro di affari stimato in circa 200.000 euro.
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