Caporalato, Di Maio a Foggia lancia il piano triennale: "Così sarà sconfitto"
Un piano triennale che preveda un migliore funzionamento dei centri per l'impiego e l'utilizzo dei Carabinieri Forestali contro il caporalato, sono tra le misure annunziare dalvicepremier e ministro dello sviluppo economico, Luigi di Maio, al termine del tavolo convocato nella Prefettura di Foggia contro il caporalato.
AGGREDIRE L'ILLEGALITA'. "Il caporale non è altro che un bracciante atroce e illegale che incrocia domanda e offerta per un disperato. Se funzionano i centri per l'impiego il caporalato verrà sconfitto"."E arrivata l'epoca - ha aggiunto - in cui bisogna iniziare ad aggredire le illegalità e lasciare in pace gli imprenditori onesti senza vessarli con inutili balzelli. E' un modello culturale da cambiare quello dello Stato che vuole tenere le carte apposto. Oggi bisognerà lavorare ad un programma con un piano triennale. Repressione sì, ma anche prevenzione e in primis, bisogna far funzionare i centri per l'impiego". Di Maio ha anche annunciato che emanerà una direttiva per "utilizzare i carabinieri forestali contro le illegalità nel lavoro" e che a breve sarà reso noto il nuovo direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro.
NON SOLO SUD. "E' il momento di fare sistema, di mettere insieme tutte le sinergie perché il caporalato non è solo un problema del Sud ma di tutte le regioni italiane. Non possiamo localizzare un fenomeno illegale in un'area del Paese e pensare che risolta lì la questione abbiamo risolto il problema. Chi lo pensa è un disonesto", prosegue ribadendo che tra gli obiettivi c'è quello di "tutelare le imprese corrette".
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