“Il diavolo di Tufara”, al FotoCineClub la mostra di Filomena Sammarco
Venerdì 9 febbraio alle 19.00 presso la sala espositiva del FotoCineClub di Foggia sarà inaugurata la mostra di Filomena Sammarco “Il diavolo di Tufara”.
LA MOSTRA. Filomena Sammarco, socia del FotoCineClub di Foggia, presenta la sua prima personale dedicata interamente ad un reportage realizzato lo scorso anno a Tufara in occasione della manifestazione carnevalesca che si svolge annualmente nella cittadina molisana.
Ventuno scatti a colori che raccontano la rappresentazione di questa maschera zoomorfa che prende vita l’ultimo
giorno di Carnevale. Il suo significato primitivo, in parte perduto, rappresentava Dioniso, Dio che ogni anno moriva
e rinasceva, come la vegetazione. Vestito di sette pelli di capro, che nei riti pagani, era l’animale in cui era solita
manifestarsi la divinità. Con il Cristianesimo è stata banalizzata e declassata a semplice maschera carnevalesca con
un volto diabolico, occhi sgranati e denti digrignanti.
Nella rappresentazione, che si snoda per le vie della cittadina, appaiono anche altri personaggi, come i folletti vestiti
di nero e la Morte vestita di bianco con la falce e il viso imbiancato, simboleggiante la purificazione.
Al Castello, antica fortezza longobarda, ha luogo il processo al Carnevale, che, come nella tradizione, viene
condannato a morte dal tribunale composta da inflessibili giudici, nonostante la strenua difesa della madre.
Un fantoccio viene quindi infilzato dal Diavolo al suo tridente, ma ecco che sua madre ha subito pronto un altro
neonato, il prossimo carnevale, che darà la speranza della continuità.
Gemellata con i Mamuthones della Sardegna, ogni anno questa rappresentazione partecipa a raduni in tutto il
territorio nazionale.
L'AUTRICE. Filomena Sammarco nasce nel 1964 ad Orsara di Puglia, ancora bambina si trasferisce a Foggia dove ancora oggi
vive, trascorre molti mesi sul Gargano, immersa nella natura, dove trova ispirazione per i suoi scatti.
Impegnata nel sociale come clownterapista in tutti i contesti in cui c’è disagio, dai reparti ospedalieri alle missioni
umanitarie e maxiemergenza nella Protezione Civile. Appassionata di fotografia da sempre, nel 2018 si associa al
“Foto Cine Club di Foggia” e alla FIAF. Questo rappresenta una tappa fondamentale della sua crescita fotografica,
partecipando ai corsi, ai workshop tra cui quello tenuto da Enrico Maddalena e Gianni Iovacchini sulla Fotografia
Stenopeica, e alla vita associativa.
Suoi scatti sono presenti in alcune collettive tra cui ricordiamo le varie edizioni di “FoggiaFotografia: La Puglia senza
confini” presso la sede del circolo foggiano; “Il Virus nella Fotografia” presso la Fondazione Monti Uniti di Foggia
(marzo 2021); “Scatti d’Arte” “La Bella Foggia” presso la Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia (maggio 2022);
“Ambiente, Clima, Futuro” progetto nazionale FIAF, in mostra al Palazzetto dell’Arte di Foggia (giugno 2022);
collettiva del FotoCineClub di Foggia sulla Fotografia Stenopeica (novembre 2022); “Cambiar pelle” presso il
Palazzetto dell’Arte di Foggia (maggio 2023).
INFO. La mostra sarà presentata dal Presidente del FotoCineClub di Foggia Nicola Loviento e si attende anche una delegazione dell’Associazione Culturale antica Maschera “IL DIAVOLO” di Tufara, con un ospite d’eccezione. La mostra che è stata presentata già a Tufara nei giorni 3 e 4 febbraio, sarà visitabile tutti i giorni feriali dalle 18,30
alle 20,00 fino al 26 febbraio.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.