LA REPLICA. "In riferimento alle critiche espresse dal consigliere Angiola nel suo ultimo comunicato - spiega la vicesindaca , devo constatare che lo stesso ha evidentemente perso alcuni passaggi rispetto al nostro ultimo incontro in Commissione.
In risposta a una sollecitazione di un altro consigliere, ho confermato che attualmente il Porta a Porta domestico non è previsto dal Piano industriale che individua la tipologia di raccolta come 'di prossimità' e ho specificato che lo stesso Piano industriale dovrà seguire un nuovo indirizzo secondo logiche maggiormente efficaci, ma fino a quando non potremo apportare i necessari aggiornamenti, non ritengo credibile e opportuno sbilanciarmi con annunci e proclami.
Non è un mistero, infatti, che noi siamo vincolati da un contratto e da un Piano industriale non sottoscritti da questa amministrazione, e scevri da logiche di propaganda possiamo solo lavorare silenziosamente per efficientare un servizio fino a ieri carente, come attestato dai dati tristemente noti relativi alla percentuale di raccolta differenziata realizzata".
IL CONFRONTO. Aprile sottolinea poi come "con la totalità dei consiglieri presenti nella seduta congiunta delle Commissioni Cultura, Ambiente e Affari generali si è svolto un confronto fattivo su varie tematiche e proposte, con contributi, domande, stimoli che ho apprezzato. A mia volta, ho ribadito ampia disponibilità e auspicato una collaborazione reale e costruttiva tra tutte le parti politiche in Comune: il 'mio' assessorato è un assessorato della città, e sarò sempre aperta a proposte valide e migliorative dell’attuale situazione".
I CASSONETTI INTELLIGENTI. Per quanto concerne invece i cassonetti ‘intelligenti’, "purtroppo - ribadisce Aprile - confermo che rientrano in un più ampio finanziamento che include i Centri comunali di Raccolta e le attrezzature per la realizzazione della raccolta Porta a Porta non domestica, e non sono consentite defezioni anche parziali: ma basterebbe leggere il Piano industriale per apprenderlo!".
IL COPIA & INCOLLA. Infine, la stoccata sul programma: "Ogni volta che mi sottraggo ai miei doveri d'ufficio per intervenire in Commissione, lo faccio mettendo da parte l'enorme mole di lavoro da fare, e di certo non per alimentare propagande di sorta. Ringrazio il consigliere Angiola per il suggerimento di 'copiare' il suo programma in materia ambientale, ma quello del Campo largo progressista e del Movimento 5 Stelle è già abbastanza esaustivo e chiaro nel merito e negli obiettivi, forte del solido know how dei suoi rappresentanti".
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