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Diga Capaccio: sequestrati attrezzi per la pesca di frodo

L’attività del Corpo Forestale dello Stato

Il Corpo Forestale dello Stato e il Consorzio di Bonifica della Capitanata, durante i giorni di festa, hanno intensificato i controlli del territorio nelle strutture del Consorzio riuscendo ad ottenere la generalizzazione di cinque persone ed il sequestro di attrezzature artigianali per la pesca di frodo.

DIGA CAPACCIO. Con l’utilizzo di trappole in metallo tipo ‘bertovelli’, ignoti, dopo aver scavalcato le recinzioni della Diga Capaccio, esercitavano di frodo la pesca infrangendo il divieto assoluto di ingresso all’interno dell’area demaniale che è di importanza strategica nonché economica per la distribuzione dell’acqua in agricoltura.

IL SEQUESTRO. Il Comando Stazione Forestale di Foggia assieme al Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale e con l’ausilio del personale di vigilanza del Consorzio, sono riusciti ad acquisire le generalità di numerose persone. Inoltre, sono stati sequestrati attrezzi da pesca costruiti artigianalmente utilizzati come trappole lungo i canali di approvvigionamento delle acque alla diga.
REPRESSIONE DEI REATI. L’attività di collaborazione, stipulata attraverso la convenzione tra Corpo Forestale dello Stato e Consorzio, sta garantendo una puntuale azione di deterrenza, controllo e repressione dei reati in danno delle strutture del Consorzio.

di Redazione 


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