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Dimissioni Mongelli, le reazioni su facebook

Ai foggiani piace questo elemento?

“Non più sopportabile”, “insostenibile”, “isolamento”. Bastano alcuni dei termini utilizzati da Gianni Mongelli per intuire il contenuto della sua lettera inviata agli organi di stampa nel primo pomeriggio, e opportunamente anticipata da Foggia Città Aperta poco più di un’ora prima dell’ufficialità. Il sindaco di Foggia si dimette dunque, e le prime reazioni arrivano da facebook, con un rimbalzo velocissimo nel quale sono gli stessi foggiani a fornire le prime reazioni a caldo.
MI PIACE. Inutile negare che il pollice verso l’alto è il gesto più diffuso alla notizia delle dimissioni: la maggior parte degli utenti, infatti, commenta così, senza lasciare messaggi, la news del giorno che le testate foggiane pubblicano dai loro profili sul noto social network. Tuttavia, non sono pochi coloro i quali decidono di uscire allo scoperto con un contributo più diretto, come una giovane utente che non nasconde il proprio rammarico e una certa visione d’insieme della situazione cittadina: “Questi sono giorni difficili per la città di Foggia – scrive – stiamo perdendo in tutti i sensi…”. Le fa eco un commento che sa di autocritica, frutto della meditazione di un’altra utente più distaccata: “Dubito che con un altro sindaco questa città possa migliorare. Spero che i fatti mi smentiscano”. Subito però, serpeggia lo sconforto: “Siamo allo sbando, completamente allo sbando…”, mentre qualcuno, neanche poi ingenuamente, mette in relazione le dimissioni di Mongelli con il fallimento di ieri dell’U. S. Foggia: “Addio foggia calcio... E addio Mongelli”.
L’INDIGNAZIONE. “Gianni Mongelli lascia. Atto finale o ultima sfida?” Il sondaggio lo lancia un noto giornalista di Capitanata, chiamando in causa, come non mai, un nutrito gruppo di utenti, i quali si esprimo sulla difficile situazione comunale quasi tutti allo stesso modo: “Atto finale!”. Scorrendo ancora tra i commenti, si intuisce che la risposta al sondaggio lanciato più che una considerazione, sembra essere un auspicio, per quanto velato dalla fugacità del mezzo, per sua natura sfuggente e incompleto. Ma la controtendenza arriva rapida e chiara: “Venti giorni – scrive qualcuno, nello stesso spazio deputato ai commenti – venti giorni e come spesso accade in questi casi le ritirerà”. Il copione non è nuovo, secondo molti: “Già visto con Ciliberti e gli attori sono gli stessi”. Un dibattito, quello su facebook, che continuerà per molti giorni, come si intuisce dalla replica di un utente piuttosto indignato, in risposta a chi, timidamente, ha provato a prendere le difese dell’ingegner Mongelli: “Sì, ha lavorato proprio per la Città... E chi ci crede??? Basta fare un giro per le strade e capire quanto sia stata inutile e inoperosa la sua missione!”.
RAMMARICO. Al momento, l’ex primo cittadino – dovesse confermarsi questa situazione – non ha manifestato, a parte la propria lettera di dimissioni, alcuna intenzione di lasciare dichiarazioni, neanche attraverso una conferenza stampa ufficiale. Non è in ufficio, al momento, e si dice rammaricato soprattutto per quanto accaduto questa mattina, con l’occupazione della sala giunta da parte della Foggia Servizi. Un atto che, a quanto si apprende, deve aver avuto ben poco della visita di cortesia.

di Redazione 


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