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Direttamente dagli anni '70, lo zingaro felice Claudio Lolli

Alla libreria Ubik e da Start Capitanata

Cantautore, poeta, scrittore e professore liceale italiano. E zingaro, stando ad un suo grande successo degli anni '70, dal titolo “Ho visto anche zingari felici”, uno dei tanti nella sua lunga carriera discografica di artista impegnato forte di ben venti album incisi. È Claudio Lolli, protagonista questa sera alla libreria Ubik (ore 19) e, a seguire, presso il Consorzio Start Capitanata di piazza Federico II, a Foggia. L'occasione è la pubblicazione delle sue Lettere Matrimoniali, opera poetica (e non solo) edita da Stampa Alternativa. 
 
“Un uomo in crisi. Canzoni di morte. Canzoni di vita”, “Aspettando Godot”, “Canzoni di rabbia”: sono solo alcune delle incisioni che hanno fatto di Claudio Lolli un vero e proprio  maître à penser e, congiuntamente, un cattivo maestro degli anni '70, tanto da valergli nel recente 2009, anche e soprattutto per la successiva produzione poetica, il Premio Via del Campo di Genova, per giunta con una motivazione importante: "Ha tenuto insieme poesia e musica, una caratteristica fondamentale di Fabrizio De André". A Foggia, Lolli presenta quella che è stata definita la sua love song più spiazzante: un racconto per epistole, “Lettere Matrimoniali”, in grado di muoversi tra Freud e Bukowsky, come numi tutelari di un modo di scrivere – di ricercare – tutto da scoprire. Nella sua puntata in libreria e al Consorzio di Piazza Federico II, il noto cantautore sarà accompagnato anche dal suo sassofonista di fiducia e non è esclusa, anzi è altamente probabile, qualche  breve parentesi musicale.
Cantautore, poeta, scrittore e professore liceale italiano. E zingaro, stando ad un suo grande successo degli anni '70, dal titolo “Ho visto anche zingari felici”, uno dei tanti nella sua lunga carriera discografica di artista impegnato forte di ben venti album incisi. È Claudio Lolli, protagonista questa sera alla libreria Ubik (ore 19) e, a seguire, presso il Consorzio Start Capitanata di piazza Federico II, a Foggia. L'occasione è la pubblicazione delle sue Lettere Matrimoniali, opera poetica (e non solo) edita da Stampa Alternativa. 
CLAUDIO, CATTIVO MAESTRO. “Un uomo in crisi. Canzoni di morte. Canzoni di vita”, “Aspettando Godot”, “Canzoni di rabbia”: sono solo alcune delle incisioni che hanno fatto di Claudio Lolli un vero e proprio  maître à penser e, congiuntamente, un cattivo maestro degli anni '70, tanto da valergli nel recente 2009, anche e soprattutto per la successiva produzione poetica, il Premio Via del Campo di Genova, per giunta con una motivazione importante: "Ha tenuto insieme poesia e musica, una caratteristica fondamentale di Fabrizio De André". A Foggia, Lolli presenta quella che è stata definita la sua love song più spiazzante: un racconto per epistole, “Lettere Matrimoniali”, in grado di muoversi tra Freud e Bukowsky, come numi tutelari di un modo di scrivere – di ricercare – tutto da scoprire. Nella sua puntata in libreria e al Consorzio di Piazza Federico II, il noto cantautore sarà accompagnato anche dal suo sassofonista di fiducia e non è esclusa, anzi è altamente probabile, qualche  breve parentesi musicale.

di Redazione 


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