Foggia non è una città per disabili. A dirlo sono le numerose barriere architettoniche presenti in città. Come su viale Europa dove è presente un lungo tratto ciclabile e pedonale ma la ripidità delle discese e lo spessore dei marciapiedi rende impossibile, per chi si trova in carrozzina, muoversi liberamente.
LE CRITICITA’. Non va meglio in centro: su corso Vittorio Emanuele II, come segnalato gli scorsi giorni dal Comitato La Società Civile di Foggia, c’è chi ha pensato bene, anzi male, di posizionare una fioriera proprio su una discesa per disabili. Situazione critica anche in via Fraccacreta, come sottolineato dagli AttiVisti Foggiani: “Altri lavori fatti per il manto stradale e ancora una volta spostano un paletto in cemento, messo per non fare parcheggiare sulle strisce pedonali, e lo piazzano davanti ad una discesa per diversamente abili. Chissà da quanto tempo anche questa altra barriera architettonica sia stata messa davanti lo scivolo”, dicono. Piazza San Francesco presenta barriere architettoniche con l’assenza degli scivoli per disabili, e non va meglio in alcuni uffici pubblici dove le difficoltà non sono poche.
L’APPELLO. Le associazioni chiedono che i diritti dei disabili vengano rispettati. “Il PEBA (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ndr) non è ancora partito a Foggia, nonostante sia una disposizione di qualche anno fa. Tutti i Comuni dovrebbero adeguarsi invece a Foggia i disabili non possono muoversi liberamente – denuncia Domenico Gramazio dell’Associazione Difesa Diritti Disabili Foggia -. La situazione è insostenibile quindi si dovrebbe provvedere. Alle istituzioni chiediamo di intervenire al più presto perché la vita del disabile a Foggia è difficile”.