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LE FILE. Il sindaco Franco Landella, in considerazione dei compiti attribuiti dalla normativa ai primi cittadini nel settore della salute pubblica, ha contattato le autorità sanitarie per conoscere la situazione. Il primo cittadino - spiegano dal Comune - ha ricevuto ampie assicurazioni sulla perfetta organizzazione degli uffici e degli ambulatori ASL coinvolti ed è stato informato sul fatto che i maggiori disagi sono creati dall’eccessivo afflusso di utenti che temono di dover effettuare il vaccino prima della chiusura delle iscrizioni scolastiche.
LA CIRCOLARE. Proprio per evitare inutili assembramenti, da Palazzo di Città rimarcano che per l’iscrizione – come recita la circolare ministeriale in materia - basterà esibire un documento che attesta la presentazione della richiesta di vaccinazione alla ASL competente per territorio o anche dell’avvenuta prenotazione. Sempre la circolare stabilisce che per presentare la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione c'è tempo fino al 10 marzo 2018. Osservando le indicazioni dell’Azienda Sanitaria - concludono dal Comune -, si eviteranno equivoci, code e motivi di tensione con il personale che svolge regolarmente il proprio dovere.
Disagi e code per i vaccini, il Comune invita alla calma: "Troppi equivoci, c'è ancora tempo"
Proseguono anche a Foggia i disagi per i cittadini presso le strutture sanitarie deputate alla somministrazione dei vaccini ai ragazzi che devono iscriversi a scuola.
LE FILE. Il sindaco Franco Landella, in considerazione dei compiti attribuiti dalla normativa ai primi cittadini nel settore della salute pubblica, ha contattato le autorità sanitarie per conoscere la situazione. Il primo cittadino - spiegano dal Comune - ha ricevuto ampie assicurazioni sulla perfetta organizzazione degli uffici e degli ambulatori ASL coinvolti ed è stato informato sul fatto che i maggiori disagi sono creati dall’eccessivo afflusso di utenti che temono di dover effettuare il vaccino prima della chiusura delle iscrizioni scolastiche.
LA CIRCOLARE. Proprio per evitare inutili assembramenti, da Palazzo di Città rimarcano che per l’iscrizione – come recita la circolare ministeriale in materia - basterà esibire un documento che attesta la presentazione della richiesta di vaccinazione alla ASL competente per territorio o anche dell’avvenuta prenotazione. Sempre la circolare stabilisce che per presentare la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione c'è tempo fino al 10 marzo 2018. Osservando le indicazioni dell’Azienda Sanitaria - concludono dal Comune -, si eviteranno equivoci, code e motivi di tensione con il personale che svolge regolarmente il proprio dovere.
di Redazione
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