Don Ciotti sprona i foggiani: "Occorre essere spina nel fianco delle istituzioni" IL VIDEO
Don Luigi Ciotti arriva a Foggia in occasione del trentennale della morte di Giovanni Panunzio, imprenditore del capoluogo dauno ucciso dalla mafia per non essersi piegato al racket delle estorsioni.
SERVE UNO SCATTO. Intervistato a margine della celebrazione eucaristica che ha fatto memoria del triste omicidio, alla presenza dei familiari di Panunzio, sprona i foggiani nella lotta alla mafia: "Non possono poche persone mortificare un intero territorio. Occorre uno scatto in più da parte di tutti ed essere cittadini vigili". Da parte del fondatore di Libera arriva poi una sferzata alle istituzioni: "Sono sacre ma all'interno agiscono anche persone non degne. Alla politica chiediamo radicalità e leggi incisive. Come cittadini dobbiamo collaborare con le istituzioni quando indicano la strada giusta ma anche essere spina nel fianco per evitare che la mafia sia vissuta come un fenomeno normalizzato"
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