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Dopo 43 anni chiude San Pasquale. La protesta dei parrocchiani

Stupore e angoscia tra i fedeli.

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci, anche a nome degli altri parrocchiani "amareggiati e delusi", da Paolo D’Agnone, Giuseppe Bisceglia e Michelina Curci.
LA LETTERA. Dopo 43 anni la parrocchia di san Pasquale Baylon di Foggia cessa la sua attività per decisione della Provincia Monastica dei frati minori di Puglia e Molise e ciò riempie, noi parrocchiani, di stupore e di angoscia. Stupore perché tutto è stato deciso a nostra insaputa, angoscia perché, colti di sorpresa, c’è ne chiediamo la ragione.
A nulla è valso l’appello rivolto al Ministro Provinciale Ofm di avere un incontro chiarificatore: forse perché non esistiamo? non siamo stati ritenuti degni interlocutori?, siamo solo dei numeri?, non siamo esseri pensanti? i nostri sentimenti non contano nulla?
Perché tutto è stato tramato alle nostre spalle e perché, a tutt’oggi, nessuno ha pensato che sarebbe stato meglio metterci al corrente di tale decisione, coinvolgendoci anche in progetti futuri, sono interrogativi che, sappiamo, rimarranno inascoltati visto come siamo stati trattati e mal-trattati. Quale tipo di rapporto si instaurerà con  coloro che ci hanno volutamente e completamente ignorati è cosa da vedere. Per ora rimare uno strappo difficilmente ricucibile in quanto non si è voluto comprendere che solo il dialogo, che è alla base dei fraterni rapporti umani, avrebbe potuto contribuire a farci capire i motivi della decisione. E’ forse perché la nostra parrocchia non rende? Non vogliamo crederci.

di Redazione 


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