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Dopo l'assalto al Comune, partono i lavori dell'Enel a via San Severo

Trentotto famiglie hanno sottoscritto il contratto

Nei giorni scorsi, le tensioni e l’assalto a Palazzo di Città. Ora l’annuncio del Comune: “Sono cominciati ieri e procedono a ritmo spedito i lavori di rifacimento del tracciato elettrico del campo di via San Severo, 38 famiglie hanno già sottoscritto il regolare contratto con l’Enel per la fornitura di energia”.
 
TRENTOTTO CONTRATTI. Sembra, dunque – a quanto annuncia il Comune di Foggia - a una svolta positiva la vicenda dei residenti dei container di via San Severo. Gli interventi riguarderanno l’intera area e ciascuna unità abitativa avrà un suo autonomo contatore. Al momento sono dunque 38 le famiglie che hanno stipulato con l’Enel un contratto per la fornitura di energia elettrica, in modo da potersi allacciare regolarmente all’impianto.
I LAVORI. A vigilare sull’andamento dei lavori, che proseguiranno anche domenica proprio per accelerare il più possibile i tempi di completamento – spiegano dal Comune -, c'è l’assessore Francesco Morese, che dopo le tensioni dei giorni scorsi ha seguito, su delega del sindaco, l’evolversi della vicenda. «Eravamo nella condizione di realizzare nuovamente il tracciato elettrico del campo da tempo, ben prima che l’Enel sospendesse l’erogazione dell’energia. Purtroppo le fortissime resistenze dei residenti ci avevano impedito di far partire i lavori – spiega Franco Landella –. Avevamo detto con chiarezza che il Comune era pronto a fare la sua parte, a patto che la posizione delle famiglie con l’Enel fosse regolarizzata. Non appena i lavori saranno conclusi il campo sarà di nuovo dotato di energia elettrica. Il Comune di Foggia, dunque, non pagherà i consumi, che saranno direttamente a carico dei residenti».
LA LUCE. La durata dei lavori è stimata in circa 10 giorni. Circostanza che ha portato nelle ultime ore l’Amministrazione comunale a valutare forme di sostegno soprattutto per i minori del campo. Da ieri, infatti, al campo è presente una tenda della Croce Rossa Italiana, all’interno della quale vengono distribuiti ai minori pasti caldi da parte dell’assessorato comunale alle Politiche Sociali. Contestualmente, il Comune ha garantito l’illuminazione del campo montando all’esterno alcuni fari di notevole potenza.
LE CASE FAMIGLIA. Il Comune di Foggia ha inoltre avanzato ufficialmente la proposta di spostare temporaneamente – fino alla conclusione dei lavori – i minori e le loro madri in alcune case famiglia dislocate in diversi centri della provincia. Una proposta – spiegano da Palazzo di Città - che i residenti hanno rifiutato, dicendosi in grado di affrontare in autonomia la fase di assenza di energia fino al completamento del tracciato elettrico.

LA CONDANNA DELLE VIOLENZE. «Credo che il risultato al quale siamo giunti, visti i numerosissimi contratti stipulati con l’Enel dai residenti, sia un segnale importante nella direzione dell’affermazione delle regole e della legalità. Valori che intendiamo continuare ad assicurare in tutti i settori della vita amministrativa, senza lasciarci in alcun modo condizionare da violenze e proteste – conclude il primo cittadino –. Proprio per questo ribadisco la nostra ferma condanna dei gravi episodi che si sono verificati nei giorni scorsi».

di Redazione 


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