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Dopo Piazza Mercato, Jacob riparte da Palazzo Trifiletti. “Siamo aperti a chiunque"

A pochi metri dal Municipio, un presidio informativo

Jacob ci riprova: l’idea di recuperare luoghi abbandonati all’incuria torna di attualità, nonostante l’insuccesso del precedente tentativo. Il progetto “recuperiamo l’infopoint”, infatti, intenzionato a riportare alla luce la struttura di Piazza Mercato, lanciato lo scorso maggio, non ha avuto l’esito sperato: tristemente “morto di noia” tra i buoni propositi comunali. Poco male, il laboratorio politico di via Mario Pagano ci riprova e rilancia la sfida alle istituzioni. Ma, soprattutto, ai foggiani.
IL MESSAGGIO. “Contro indifferenza, incuria, speculazione. Apriamo spazi di libertà!”: questo il messaggio riportato sul volantino distribuito questa mattina davanti all’obiettivo fisico di questa nuova iniziativa targata Jacob: Palazzo Trifiletti. Un presidio informativo, con tanto di banchetto, cui s’aggiunge un gruppo su facebook rinnovato, con un nome nuovo, dopo la delusione di Piazza Mercato (questo il link: http://www.facebook.com/groups/224653837641544/ ). “Ci riproviamo – si legge ancora sul volantino – perché noi questa città non abbiamo alcuna intenzione di mollarla. E tra i tanti scempi che dovrebbero turbare i sonni dei nostri volenterosi politicanti, abbiamo scelto questo. A due passi dal municipio. Nel cuore di un centro che potrebbe – se esistesse lungimiranza – diventare biglietto da visita della nostra città”. D’altronde, sullo stato del palazzo in questione c’è poco da dire: abbandonato da anni in pessime condizioni, di ampie dimensioni e con un cortile interno, ha la sua facciata principale che si affaccia su Corso Garibaldi, proprio a pochi metri dai Tre Archi di Via Arpi, simbolo dell’intera città. “Un’offesa alla cittadinanza” secondo Jacob che, a quanto sembra, ha tutte le intenzioni di non limitarsi unicamente all’attesa. “Agiremo di nostro” si legge ancora, prendendo a pretesto l’incontrovertibile stato di abbandono e vacuità di numerosi spazi pubblici e privati: “abbandonati all’incuria nel disinteresse di proprietari e amministratori”.
L’INVITO ALLA COMUNITA’. I messaggi espressi dallo Jacob mettono insieme la voglia di recuperare e riportare in vita la città – non è un caso che la parola “cura” sia tra quelle più utilizzate tanto sul cartaceo che su facebook – e l’idea di essere pronti a qualsiasi mezzo pur di arrivarci, foss’anche quello di un’appropriazione illegittima – se tale può definirsi una “ristrutturazione dal basso” di un immobile in fase di colpevole decrepitezza. Tuttavia, va sottolineato, quale elemento di novità in seno al laboratorio politico foggiano, che questa volta il gruppo ha esteso il proprio invito a tutta la cittadinanza, parlando di e alla comunità, cosa non da poco in un momento così teso della storia della città. Il messaggio finale, pertanto, è il seguente e vale la pena riportarlo fedelmente: “siamo aperti a chiunque voglia contribuire, a chiunque voglia mettersi in gioco, a chiunque - stanco di aspettare - abbia deciso di agire”.

di Redazione 


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