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Dopo San Severo e Cerignola, tocca a Foggia: nuovo "intervento muscolare" dei Carabinieri

Reparti specializzati dei Carabinieri e Cacciatori di Puglia. E' la terza operazione “ad alto impatto” in 72 ore:  dopo San Severo e Cerignola, arriva un altro "intervento muscolare". 

LE OPERAZIONI. Con quest’ultima operazione su Foggia, tre sono stati gli arresti eseguiti dai Carabinieri (due su provvedimenti restrittivi della Magistratura in pendenza e uno per resistenza a Pubblico Ufficiale). I tre “maxi blitz” di queste ultime 72 ore sono inseriti in particolare in una strategia di sicurezza sistemica orientata a dare anche una risposta agli ultimi eventi delittuosi verificatisi su Foggia e Provincia (assalti ai bancomat, incendi, rapine, ecc.). Oltre a ciò, specifica e dedicata attenzione è stata rivolta anche alla sicurezza stradale, comminando infatti complessivamente oltre 100 verbali al CDS per violazioni aventi ricadute sugli utenti della strada e la loro incolumità (guida con il telefono cellulare, mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco, ecc.). 

LOTTA AL CAPORALATO. Ulteriori interventi sono stati poi sviluppati in sinergia con i Reparti Specializzati dell’Arma, NAS e NIL, per il controllo delle strutture ricettive e dei lidi, in questo ultimo caso per la sicurezza alimentare e la verifica del rispetto della normativa giuslavoristica. Si è poi continuato anche sul versante della “lotta” al c.d. fenomeno delittuoso del “caporalato” che, ad oggi, da inizio stagione, ha portato complessivamente a 4 arresti, 10 denunce a piede libero, contestazioni pecuniarie per migliaia di euro ed il sequestro di circa 50 automezzi utilizzati impropriamente come mezzi di trasporto. 

IL TURISMO. Quasi 80 Carabinieri sono stati poi inviati dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in provincia di Foggia, nelle zone turistiche-balneari ma non solo, per incrementare le attività di controllo e sicurezza sul territorio per questo periodo estivo. 

di Redazione 


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