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LA VICENDA. Nel corso di uno specifico servizio lungo la S.P. 141, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri sipontina, ha intimato l’alt al conducente di un’autovettura proveniente da Cerignola con direzione Manfredonia, identificando il conducente.
LA DROGA. Gli “inequivocabili segni di forte agitazione” hanno spinto i militari a pensare che stesse occultando qualcosa, procedendo così a una perquisizione personale e veicolare. Nel corso delle operazioni, effettuate con l’ausilio di personale dell’Aliquota Operativa nel frattempo sopraggiunto, è stato rinvenuto, occultato nel vano porta ruota di scorta del bagagliaio dell’auto, un borsone di colore scuro contenente marijuana sfusa e una busta di cellophane sigillata, contenente anche sostanza stupefacente dello stesso tipo, per un peso complessivo di 550 grammi. Inoltre, addosso a Primosa è stata trovata la somma contante di 450 euro, in banconote di vario taglio, posta in sequestro poiché ritenuta provento dell’attività illecita unitamente alla sostanza stupefacente.
Al posto della ruota di scorta, c'era un borsone pieno di marijuana: arrestato 28enne
È stato arrestato in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente il 28enne di Monte Sant’Angelo, Michelangelo Primosa.
LA VICENDA. Nel corso di uno specifico servizio lungo la S.P. 141, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri sipontina, ha intimato l’alt al conducente di un’autovettura proveniente da Cerignola con direzione Manfredonia, identificando il conducente.
LA DROGA. Gli “inequivocabili segni di forte agitazione” hanno spinto i militari a pensare che stesse occultando qualcosa, procedendo così a una perquisizione personale e veicolare. Nel corso delle operazioni, effettuate con l’ausilio di personale dell’Aliquota Operativa nel frattempo sopraggiunto, è stato rinvenuto, occultato nel vano porta ruota di scorta del bagagliaio dell’auto, un borsone di colore scuro contenente marijuana sfusa e una busta di cellophane sigillata, contenente anche sostanza stupefacente dello stesso tipo, per un peso complessivo di 550 grammi. Inoltre, addosso a Primosa è stata trovata la somma contante di 450 euro, in banconote di vario taglio, posta in sequestro poiché ritenuta provento dell’attività illecita unitamente alla sostanza stupefacente.
di Redazione
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