Mentre beve un caffè al bar, arrivano i poliziotti: getta via la droga ma non evita l'arresto
Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. E’ l’accusa a carico di Carlo Prencipe, classe ’60, arrestato ieri a Foggia e con precedenti specifici (già tratto in arresto a marzo per lo stesso reato).
LA PERQUISIZIONE. I poliziotti, a bordo dell’auto di servizio, mentre effettuavano il servizio di controllo del territorio, sono transitati nella zona del quartiere San Michele e hanno notato un uomo seduto nella saletta esterna di un bar, intento a bere il caffè. Gli agenti hanno deciso di procedere al controllo e l’uomo, all’avvicinarsi degli stessi, è apparso nervoso e si è alzato dalla sedia con la volontà di allontanarsi dal bar. I poliziotti hanno fermato l’uomo che, vistosi scoperto, ha cercato con un gesto fulmineo della mano destra, di liberarsi di un involucro, gettandolo al suolo.
I SOLDI. L’involucro nascondeva quattro dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di circa 20 grammi e la perquisizione personale ha permesso di rinvenire oltre 200 euro, sequestrati quale probabile provento di spaccio.
IL CONTROLLO A CASA. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione di Prencipe: abilmente nascosta, in più punti di un mobile presente all’interno del salone dell’abitazione, è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente. Nel dettaglio – spiegano dalla questura – si tratta di una sostanza bianca del tipo cocaina del peso di 16 gr. circa, contenuta in bustine; hashish per un totale di 360 gr. divisi in panetti e singole dosi e marijuana per gr.120 circa, contenuta in buste. Oltre alla sostanza stupefacente è stato rinvenuto il materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, un taglierino con lama estraibile, bustine di plastica e forbici. Dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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