La droga entra nel carcere di Foggia: "Lanciata dall'esterno, ora più controlli con i cani"
Erano sotto il muro di cinta e, secondo le forze dell’ordine, erano stati gettati dall’esterno per eludere i controlli di sicurezza. Sono circa 80 i grammi di droga trovati dagli agenti della Polizia penitenziaria nel carcere di Foggia.
DROGA OCCULTATA. Il ritrovamento è avvenuto durante l’attività di contrasto e prevenzione all’introduzione di sostanze stupefacenti, che ha permesso di smascherare il tentativo di introdurre droga all’interno della casa circondariale.
SOTTO ORGANICO. “Un plauso va a tutto il personale di polizia penitenziaria – commenta il vice segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria S.PP., Daniele Capone – in quanto, benché sotto organico, risponde a tutte le esigenze e stimoli di sicurezza”.
UNITA’ CINOFILE. Per scongiurare ulteriori tentativi di introduzioni di sostanze all’interno del carcere, saranno utilizzate anche le unità cinofile, rafforzati i controlli all’esterno e in tutti i punti nevralgici dell’istituto.
IL RUOLO. “La polizia Penitenziaria di Foggia meriterebbe ben altra considerazione dalle autorità politiche e amministrative territoriali – conclude Capone -, vista l’alta professionalità che dimostra sia nell’ambito della prevenzione e repressione dei reati che in quelle dove prevale l’aspetto umano e la tutela della salute delle persone ristrette in carcere”.
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