Due giorni per la Pace in Puglia: convegno a Foggia e Marcia Emmaus-Amendola
Venti, anzi tempeste di guerra nel mondo. Mentre continua sotto gli occhi del mondo il genocidio isareliano a Gaza, mentre proseguono guerre e distruzione in Ucraina, Sudan, Yemen, Congo, Myanmar e ora anche tra le potenze nucleari India e Pakistan, mentre l'Europa ha deciso di avviare un nefasto piano di riarmo, la Rete dei Comitati per la Pace di Puglia e il Coordinamento Capitanata per la Pace organizzano un doppio appuntamento pacifista per ribadire dalla Capitanata e dalla Puglia una posizione politica netta e maggioritaria in Italia: basta guerre e complicità con i conflitti e stop alle spese militari ed al ReArm Europe da 800 mld.
IL CONFRONTO. Si parte con il convegno di sabato 10 maggio, alle ore 17: Un mondo in guerra. Le risposte del pacifismo. Proprio l'aumento delle spese militari voluto dalla Commissione Europea e sostenuto da NATO e Governo Meloni sarà uno dei temi centrali del convegno presso l’Auditorium del Dipartimento di Economia, Management e Territorio di UNIFG, con gli interventi di Isidoro Mortellaro, docente di Diritto Internazionale UNIBA e di Alessandro Marescotti, Presidente di PaeceLink; a seguire un confronto sulle strategie del pacifismo tra Angelica Romano, già copresidente di Un Ponte Per, Azmi Jarjawi, Comunità palestinese di Puglia e Basilicata e Cgil Puglia ed un contributo di Flavio Lotti, Presidente Fondazione PerugiaAssisi.
Il convegno inizierà con un ricordo di Cesare Sangalli, giornalista freelance e storico pacifista toscano e foggiano di adozione, morto tre anni fa proprio nello stesso Auditorium durante un serrato intervento politico contro la guerra. A lui sarà dedicato l’incontro.
LA DOMENICA. Poi, la XII Marcia per la Pace Emmaus-Aeroporto militare di Amendola di domenica 11 maggio, ore 8,30. Partendo dalla Comunità Emmaus, storica realtà sociale con sede in via Manfredonia km.8 - Loc. Torre Guiducci, la Marcia – tra le le più longeve manifestazioni pacifiste in Puglia - raggiungerà in 10 km. l'Aeroporto militare di Amendola. Esso è ormai una delle principali basi operative della NATO in Italia, ospita due cacciabombardieri F35, armabili con missili a testata nucleare ed è importantissimo centro di comando-controllo dei droni, armi "disumanizzate e disumanizzanti" sempre più impiegate negli scenari bellici. E' anche centro di addestramento per piloti di varie Forze aeree, comprese quelle di Israele.
La Marcia si concluderà con un flash mob, durante il quale i partecipanti, dopo il suono di una sirena che simulerà un attacco aereo, si sdraieranno immobili per un minuto.
Dedica della Marcia e adesioni nazionali. La Marcia è quest’anno dedicata a Papa Francesco, di cui in una locandina è stato ricordato il seguente pensiero: La guerra è una follia, un fallimento dell’umanità. Camminerà per la pace anche Padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-San Giovanni R.-Vieste.
Hanno aderito le seguenti organizzazioni nazionali, rappresentative del variegato mondo del pacifismo italiano: Assopace Palestina, Centro Gandhi di Pisa, Centro Sereno Regis di Torino, I Ricostruttori nella preghiera, LOC Lega Obiettori di Coscienza, Operazione Colomba - Corpo Nonviolento di Pace, Pax Christi, Peacelink, Un Ponte Per.
INVITO ALLA PARTECIPAZIONE POPOLARE. E' proprio questo il momento in cui la cittadinanza deve opporsi nel modo più strenuo ai venti di guerra dei governi nazionali e dell'Unione Europea. Per farlo è necessario moltiplicare le occasioni di confronto e dissenso sui territori, veicolando dai luoghi della formazione e di aggregazione, ai posti di lavoro, alle parrocchie il messaggio che la guerra non sarà mai uno strumento di risoluzione dei problemi, ma solo la causa di sempre più gravi tragedie e del peggioramento delle condizioni economiche e di vita per milioni di persone, in Italia e nel resto del mondo.
INFORMAZIONI TECNICHE E LOGISTICHE. Per l'andata sarà disponibile un bus ATAF con partenza alle 8.00 da Piazza Cavour a Foggia e arrivo ad Emmaus. La Marcia terminerà alle 12.30 circa e per il ritorno ci saranno due bus ATAF per il rientro a Emmaus e Foggia.
Sarà possibile, per chi voglia, fermarsi dopo la Marcia ad Emmaus per un momento conviviale all’aperto, durante il quale consumare e condividere il pranzo portato da casa (con esclusione degli alcolici, per rispetto delle regole della Comunità di accoglienza).
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