Non c'è pace per Lucky, il cane legato all'auto da un allevatore di Manfredonia e trascinato per chilometri in strada, scampato alla morte solo per l'intervento di alcuni passanti.
IL RAPIMENTO. Il cucciolone meticcio di circa quattro mesi - che il suo proprietario voleva uccidere "perché avrebbe infastidito alcuni animali" - è stato rapito nella notte. Lo denuncia l'Enpa a cui l'animale era stato affidato per le cure. Sconosciuti la notte scorsa - spiega l'Enpa - "hanno scavalcato la recinzione delle struttura gestita dalla protezione animali, sono entrati nel canile sanitario ed hanno rapito il cane, prelevandolo dal box che condivideva con altri due quattro zampe".
"LEGATO ALLE INDAGINI". "Le modalità con cui è avvenuta la scomparsa dell'animale - spiega Marco Lupoli, presidente della sezione Enpa di Manfredonia - non sembrano lasciare alcun dubbio sul fatto che si tratti di un rapimento legato alle indagini sulle terribili violenze di cui è esso stato vittima nei giorni scorsi. Come spiegare altrimenti che oggi l'unico a mancare all'appello in canile era proprio Lucky? E come spiegare che questo sia avvenuto all'indomani della vasta eco che la storia del povero quattro zampe ha avuto in tutto il Paese?".
L'APPELLO. "Di fronte a tanta barbarie non si può fare altro che inorridire - aggiunge la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi -. Auspico con tutto il cuore che chiunque abbia sottratto Lucky, si renda conto dell'enormità di tale gesto e restituisca l'animale. In tal modo potrà non solo alleggerire la propria posizione di fronte alla legge ma dimostrare di avere ancora un briciolo di umanità. Mi appello inoltre a costui affinché non sia messa a rischio l'incolumità del cucciolone"