LA VOTAZIONE Alla carica di consigliera comunale aggiunta per i migranti della città di Foggia si sono candidate tre donne: Anelya Genova (Bulgaria), Mihaela Iliescu (Romania) e Carine Bizimana (Burundi). A ricevere il maggior numero di voti è stata Carine Bizimana, che ha ottenuto 150 preferenze, seguita da Anelya Genova con 70 e Mihaela Iliescu con 20. Due le schede bianche inserite nell’urna ed un voto nullo. I migranti che hanno votato, dunque, sono stati 243: 169 uomini e 74 donne. Tante e varie le nazionalità che hanno affollato il seggio elettorale allestito nella Villa Comunale: Senegal, Camerun, Bulgaria, Romania, Marocco, Mahli, Moldavia, Argentina, Iraq, Germania, Gambia, Colombia, Tunisia, Ghana, Afghanistan, Bangladesh, Niger, Algeria, Pakistan, Nigeria, Guinea, Bielorussia, Ucraina, Burundi, Siria, Polonia, Kenya, Macedonia.
LE PRIME RICHIESTE Il prossimo passaggio, dunque, sarà quello di chiedere al nuovo sindaco di Foggia di istituzionalizzare la figura del consigliere comunale aggiunto per i migranti o, in alternativa, dare vita alla consulta comunale per i migranti. Di sicuro, il primo atto sarà quello di consegnare la petizione con cui italiani e migranti chiedono di intitolare la residenza anagrafica fittizia per i senzafissadimora della città di Foggia a Lassina Coulibaly, che per più di vent’anni ha messo a disposizione dei cittadini stranieri le sue conoscenze, le sue competenze acquisite su campo. Altro punto importante, la necessità di istituire un mercatino interetnico per accogliere in modo dignitoso e nel rispetto della legalità i vendtori ambulnati migranti. La location individuata è quella di via Galliani. Anche questa idea sarà sottopota all'attenzione del nuovo primo cittadino.