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E Foggia torna "verde". Almeno in centro…

Oltre 70 alberi piantati nelle piazze Cavour e V. Veneto. Ora l'auspicio è che vengano preservati

È tornato il verde a Foggia, almeno nel centro della città.  L’ambiente urbano  dei giardini di piazza Cavour e piazza Vittorio Veneto è stato arricchito da alberi e cespugli, oltre che da un tappeto erboso “pronto effetto”. È l'esito dell'intervento effettuato dal C.N.S., società appaltatrice della manutenzione del verde, su indicazione dell'assessorato all'Ambiente.
2400 METRI QUADRI DI PRATO. Gli operai del consorzio hanno piantato 76 tra alberi e cespugli e steso 2.400 metri quadri di prato prevegetato, cioè pronto per il radicamento al suolo. La stessa area è stata dotata di irrigatori a scomparsa statici e dinamici per garantire un costante e diffuso apporto idrico. Inoltre le aiuole sono state decorate con corteccia di pino e ghiaino. Alcuni degli alberi hanno sostituito  piante che è stato necessario estirpare, perché senescenti o malate.
POTATURA IN PIAZZA CAVOUR. A questo proposito, lunedì 23 e martedì 24 settembre, sempre in piazza Cavour, sarà effettuato l’intervento di potatura con la tecnica tree-climbing, sul pino d’aleppo monumentale, alto oltre 20 metri e con un diametro della chioma di circa 12 metri. L'intervento mira alla sostituzione dei cavi di propilene posizionati nel 1998 per evitare possibili cedimenti; contestualmente sarà effettuata una tomografia radicale per verificare lo stato di salute della pianta.
LO CONSERVIAMO INTATTO? "Le attività svolte dal C.N.S. sono parte degli interventi migliorativi del verde urbano previsti dal contratto d'appalto - spiega l'assessore all'Ambiente Pasquale Russo - e va dato atto agli operatori di aver lavorato con professionalità ed impegno per offrire ai cittadini due piazze certamente più belle e vivibili”. L’auspicio, ora, è che i foggiani sappiano preservare e conservare quest’isola verde e, ovviamente, che gli interventi di riqualificazione non si esauriscano al centro della città ma che possano a breve interessare anche le zone più periferiche di Foggia.

di Redazione 


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