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E' on line il Registro dei Mediatori Culturali

Pubblicato sul sito della Provincia di Foggia al fine di favorire l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro

Un Registro anziché un Albo, perché “non ne abbiamo i titoli e non esiste un quadro normativo che chiarisca la figura del mediatore culturale, ma abbiamo ugualmente sentito l’esigenza di creare uno strumento da mettere a disposizione delle collettività e della comunità, al fine di favorire l’integrazione dei cittadini stranieri”. Con queste parole Franco Mercurio, dirigente dei Servizi Sociali della Provincia di Foggia, qualche settimana fa, in occasione della presentazione del ‘Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in Mediazione Interculturale’ promosso dall’Università di Foggia, aveva annunciato l’imminente pubblicazione del ’Registro Pubblico dei Mediatori Culturali della Provincia di Foggia’

ON LINE SUL SITO DELLA PROVINCIA - E lo scorso 26 luglio, nella pagina Avvisi del sito dell’Amministrazione Provinciale (www.provincia.foggia.it), il Registro è stato finalmente messo on line. A disposizione di quanti hanno necessità di ricorrere ad un mediatore culturale a seconda degli ambiti di intervento. L’obiettivo del Registro, infatti, è di agevolare l’eventuale affidamento di incarichi professionali e/o di collaborazione, mettendolo a disposizione di enti, aziende, scuole e istituzioni che intendano avvalersi dell’operato di tali figure professionali. Oltre cento le domande arrivate in Provincia e dopo un’attenta selezione i nominativi dei mediatori culturali – migranti ed italiani – sono consultabili sul Registro, divisi per ambiti di attività: servizi sociali e socio-culturali; educazione e cultura; interpretariato, traduzione e docenze; mediazione; presa in carico di persone con fragilità sociale; promozione dei diritti delle donne; commercio; turismo. 

LA CARICA DEI 101 MEDIATORI - “Sono state oltre cento le domande arrivate – spiegò Mercurio – e ne abbiamo selezionate 101. Nel bando abbiamo preferito dare una preferenza ai migranti chiedendo la conoscenza di una lingua straniera e, ovviamente, della lingua italiana”. Con cadenza annuale, l´iscritto al registro potrà aggiornare o variare la propria posizione in relazione alle esperienze formative e professionali maturate nel corso dell’anno precedente. Sul sito della Provincia è indicato che gli interessati dal provvedimento di diniego, ferma restando l’applicazione delle norme generali sul procedimento amministrativo, possono produrre ricorso nel termine di giorni 10 (dieci) dalla data di pubblicazione del registro, indirizzandolo a: Dirigente Servizio Politiche Sociali - Provincia di Foggia - via lecce, 55 - 71121, Foggia.

di Redazione 


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