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E se a Piazza Mercato facessimo... Il mercato?

A chiederlo una petizione firmata da 679 cittadini. Il sindaco Landella: “Ne terremo conto”

Sembrerebbe molto più di un'apertura la dichiarazione del Primo Cittadino, in merito alla richiesta presentata da una buona schiera di cittadini i quali, con tanto di petizione, hanno consegnato una proposta concreta in Amministrazione. Il tema è: Piazza Mercato, ora che è stata restituita alla città, cosa ne facciamo?
 
RIPRISTINO ATTIVITA' MERCATALI. “Un polo di aggregazione e di socializzazione”: questo il presupposto iniziale dal quale bisogna partire, secondo Franco Landella, così come esplicitato nella nota stampa di questa mattina. In effetti, il volere di 679 cittadini (presumibilmente residenti nella zona interessata), motivati a chiedere il ritorno delle attività mercatali in una piazza storica che, come nel nome, nasce proprio per tali attività, non va sottovalutato. “Proprio grazie ad una raccolta di firme – ha dichiarato in merito Landella – è partito l’iter che ha portato alla riqualificazione di piazza Mercato. La petizione popolare che mi è stata consegnata esprime il desiderio di restituire la piazza a quella che è stata storicamente la sua vocazione. È un punto di vista di cui l’Amministrazione terrà conto nell’ambito delle valutazioni che saranno effettuate e della riflessione che è opportuno sviluppare con la popolazione residente, gli esercenti, le associazioni di categoria che rappresentano gli operatori del commercio e con la stessa Fondazione Banca del Monte”.
 
E LA SERA, INIZIATIVE CULTURALI. Inoltre, nella medesima proposta popolare, si accenna anche al tipo di attività che, dal pomeriggio in poi, potrebbero riempire Piazza Mercato. Si tratta di eventi e iniziative culturali che, ancora una volta, l'Amministrazione sembra aver preso in seria considerazione: sarà poi interessante capire come coordinarle e a chi affidarne la gestione e secondo quali criteri, essendo la storica piazza foggiana sia per collocazione che per identità stessa, un potenziale punto di ritrovo ad alta visibilità. “Le piazze appartengono all’intera città – ha aggiunto in merito Landella – proprio sulla base di questa consapevolezza è necessario avere un approccio politico ed amministrativo sereno e costruttivo”. Un atteggiamento laico insomma, come nelle parole del Primo Cittadino il quale, alla fine, non ha mancato di invitare i cittadini a proporre nuove idee e proposte.
Sembrerebbe molto più di un'apertura la dichiarazione del Primo Cittadino, in merito alla richiesta presentata da una buona schiera di cittadini i quali, con tanto di petizione, hanno consegnato una proposta concreta in Amministrazione. Il tema è: Piazza Mercato, ora che è stata restituita alla città, cosa ne facciamo?
RIPRISTINO ATTIVITA' MERCATALI. “Un polo di aggregazione e di socializzazione”: questo il presupposto iniziale dal quale bisogna partire, secondo Franco Landella, così come esplicitato nella nota stampa di questa mattina. In effetti, il volere di 679 cittadini (presumibilmente residenti nella zona interessata), motivati a chiedere il ritorno delle attività mercatali in una piazza storica che, come nel nome, nasce proprio per tali attività, non va sottovalutato. “Proprio grazie ad una raccolta di firme – ha dichiarato in merito Landella – è partito l’iter che ha portato alla riqualificazione di piazza Mercato. La petizione popolare che mi è stata consegnata esprime il desiderio di restituire la piazza a quella che è stata storicamente la sua vocazione. È un punto di vista di cui l’Amministrazione terrà conto nell’ambito delle valutazioni che saranno effettuate e della riflessione che è opportuno sviluppare con la popolazione residente, gli esercenti, le associazioni di categoria che rappresentano gli operatori del commercio e con la stessa Fondazione Banca del Monte”.
E LA SERA, INIZIATIVE CULTURALI. Inoltre, nella medesima proposta popolare, si accenna anche al tipo di attività che, dal pomeriggio in poi, potrebbero riempire Piazza Mercato. Si tratta di eventi e iniziative culturali che, ancora una volta, l'Amministrazione sembra aver preso in seria considerazione: sarà poi interessante capire come coordinarle e a chi affidarne la gestione e secondo quali criteri, essendo la storica piazza foggiana sia per collocazione che per identità stessa, un potenziale punto di ritrovo ad alta visibilità. “Le piazze appartengono all’intera città – ha aggiunto in merito Landella – proprio sulla base di questa consapevolezza è necessario avere un approccio politico ed amministrativo sereno e costruttivo”. Un atteggiamento laico insomma, come nelle parole del Primo Cittadino il quale, alla fine, non ha mancato di invitare i cittadini a proporre nuove idee e proposte.

di Redazione 


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