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L’ALLENATORE. Tra Brambilla e il Foggia è stato subito amore: “Ho scelto Foggia perché, a parte l’importanza della piazza e una grande passione della gente, ho avuto subito sensazioni positive – afferma il tecnico – avevo ancora in mente quando in coppa ad Alessandria tutto lo stadio era rossonero”. Brambilla ammette che “in caso di promozione ci sarà un premio”, e parla poi di moduli e giocatori puntando però sul gruppo: “Lavoreremo su due sistemi di gioco, stiamo cercando prima degli uomini veri e poi giocatori. Questa è la base per partire, poi una volta costruito un gruppo che remi nella stessa direzione, si potrà parlare di aspetti tecnici”. Il tecnico ex Juve Next Gen commenta poi la presenza delle seconde squadre in C. “Per i club è un passaggio fondamentale, questo intermezzo delle Under 23 permette a tanti giovani di crescere in casa senza particolari pressioni”. Brambilla spiega come “deve essere la squadra ad avere una mentalità propositiva, l’attaccante deve essere preciso in area e di struttura”, e si sente pronto per la nuova avventura: “So di essere in una piazza in cui ci sono pressioni ma siamo qua per risolvere i problemi. Ce la giocheremo con tutti”. Il tecnico ammette come “lavorare nella primavera dell’Atalanta mi ha arricchito, ho le mie idee che porto avanti e ho sensazioni positive”. Poi un commento su Millico, che si candida a essere il fulcro dell’attacco rossonero: “Il suo habitat naturale è sul fronte sinistro d’attacco, sicuramente è per noi un giocatore importante”. Infine un commento sulla sua avventura: “Non mi spaventano le pressioni, Foggia non si può rifiutare”.
IL DIRETTORE SPORTIVO. Tocca poi all’ex direttore sportivo del Messina commentare il suo arrivo in rossonero. “Abbiamo fatto una call con il presidente e dopo due giorni l’ho incontrato, percependo subito la bontà del progetto – afferma – è stato mio papà a dirmi di accettare senza pensarci un secondo. Cercheremo di partire il più completi possibile, abbiamo chiuso Danzi dal Cittadella che ha abbracciato la nostra politica ed è un giocatore duttile con grande corsa e pulizia nelle giocate. Abbiamo deciso di confermare tutti i giocatori, poi le valutazioni verranno fatte in ritiro. Ci stiamo guardando intorno, cercheremo di portare calciatori funzionali alle richieste del mister”. Il direttore sportivo è convinto di poter contribuire con le proprie idee al progetto rossonero: “C’è un budget adeguato, sono convinto che faremo bene e l’impegno sarà massimo”. Roma, infine dichiara Lescano un obiettivo vero, anche se “dipenderà dal giocatore la scelta finale”.
IL PRESIDENTE. Nicola Canonico parla senza metti termini: “Sono stato sempre diretto con la piazza, l’ultima annata è stata la peggiore della mia gestione. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna e la forza di iniziare con il piede giusto, abbiamo un direttore sportivo con la giusta fame. Programmeremo una squadra che faccia divertire il nostro pubblico. Ci sono tante trattative in piedi, stiamo condividendo i calciatori da scegliere”. Poi Canonico fissa l’obiettivo: “Ho chiesto giocatori di esperienza ma anche giovani interessanti che facciano divertire la gente. Vedo entrambi molto motivati, sono sicuro che faremo bene”. Canonico ringrazia poi l’Amministrazione Comunale per l’impegno svolto nelle scorse settimane, e spiega cosa lo ha portato a continuare l’avventura al timone del club rossonero: “Ho sempre garantito che fin quando presiederò il Foggia difficilmente fallirà, c’è stata la vicinanza di tanti sponsor e la forza di mio figlio che mi ha chiesto di continuare. La società starà vicino ad allenatore e direttore sportivo, portiamo in dote un’esperienza di 4 anni. Senza le ambizioni e con le divisioni non si va da nessuna parte”. Canonico è ottimista sulla possibilità di poter cominciare un ciclo: “La scelta dei due soggetti comporta delle responsabilità, bisogna essere bravi nei momenti di difficoltà. Le critiche vanno bene purchè siano costruttive. Ci siamo rialzati. Avverto un’aria diversa in città”, dice commuovendosi. Poi un commento sul campo di allenamento: “Abbiamo completato l’iter burocratico per il campo di Amendola, che è gradita anche a tecnico e allenatore sportivo”. Il presidente conferma poi l’importanza per il club del settore giovanile rossonero, pur sottolineando il problema delle strutture sportive, e preferisce non darsi voti. “Non devo giudicarmi io ma la gente. Ci vogliono giocatori che portino rispetto a questa maglia, ma credo che il fatto che ci siano giocatori che già si allenino la dica lunga”.
Ecco Brambilla e Roma, il quarto Foggia di Canonico parte con entusiasmo: "Faremo divertire i tifosi"
Un Foggia propositivo, che faccia divertire i tifosi e non rinunci al bel gioco. Parte con l’entusiasmo di chi ha voglia di stupire la nuova stagione del Calcio Foggia 1920, presentata a stampa e tifosi allo stadio Zaccheria alla presenza del nuovo tecnico Massimiliano Brambilla, il direttore sportivo Domenico Roma e il presidente Nicola Canonico.
L’ALLENATORE. Tra Brambilla e il Foggia è stato subito amore: “Ho scelto Foggia perché, a parte l’importanza della piazza e una grande passione della gente, ho avuto subito sensazioni positive – afferma il tecnico – avevo ancora in mente quando in coppa ad Alessandria tutto lo stadio era rossonero”. Brambilla ammette che “in caso di promozione ci sarà un premio”, e parla poi di moduli e giocatori puntando però sul gruppo: “Lavoreremo su due sistemi di gioco, stiamo cercando prima degli uomini veri e poi giocatori. Questa è la base per partire, poi una volta costruito un gruppo che remi nella stessa direzione, si potrà parlare di aspetti tecnici”. Il tecnico ex Juve Next Gen commenta poi la presenza delle seconde squadre in C. “Per i club è un passaggio fondamentale, questo intermezzo delle Under 23 permette a tanti giovani di crescere in casa senza particolari pressioni”. Brambilla spiega come “deve essere la squadra ad avere una mentalità propositiva, l’attaccante deve essere preciso in area e di struttura”, e si sente pronto per la nuova avventura: “So di essere in una piazza in cui ci sono pressioni ma siamo qua per risolvere i problemi. Ce la giocheremo con tutti”. Il tecnico ammette come “lavorare nella primavera dell’Atalanta mi ha arricchito, ho le mie idee che porto avanti e ho sensazioni positive”. Poi un commento su Millico, che si candida a essere il fulcro dell’attacco rossonero: “Il suo habitat naturale è sul fronte sinistro d’attacco, sicuramente è per noi un giocatore importante”. Infine un commento sulla sua avventura: “Non mi spaventano le pressioni, Foggia non si può rifiutare”.
IL DIRETTORE SPORTIVO. Tocca poi all’ex direttore sportivo del Messina commentare il suo arrivo in rossonero. “Abbiamo fatto una call con il presidente e dopo due giorni l’ho incontrato, percependo subito la bontà del progetto – afferma – è stato mio papà a dirmi di accettare senza pensarci un secondo. Cercheremo di partire il più completi possibile, abbiamo chiuso Danzi dal Cittadella che ha abbracciato la nostra politica ed è un giocatore duttile con grande corsa e pulizia nelle giocate. Abbiamo deciso di confermare tutti i giocatori, poi le valutazioni verranno fatte in ritiro. Ci stiamo guardando intorno, cercheremo di portare calciatori funzionali alle richieste del mister”. Il direttore sportivo è convinto di poter contribuire con le proprie idee al progetto rossonero: “C’è un budget adeguato, sono convinto che faremo bene e l’impegno sarà massimo”. Roma, infine dichiara Lescano un obiettivo vero, anche se “dipenderà dal giocatore la scelta finale”.
IL PRESIDENTE. Nicola Canonico parla senza metti termini: “Sono stato sempre diretto con la piazza, l’ultima annata è stata la peggiore della mia gestione. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna e la forza di iniziare con il piede giusto, abbiamo un direttore sportivo con la giusta fame. Programmeremo una squadra che faccia divertire il nostro pubblico. Ci sono tante trattative in piedi, stiamo condividendo i calciatori da scegliere”. Poi Canonico fissa l’obiettivo: “Ho chiesto giocatori di esperienza ma anche giovani interessanti che facciano divertire la gente. Vedo entrambi molto motivati, sono sicuro che faremo bene”. Canonico ringrazia poi l’Amministrazione Comunale per l’impegno svolto nelle scorse settimane, e spiega cosa lo ha portato a continuare l’avventura al timone del club rossonero: “Ho sempre garantito che fin quando presiederò il Foggia difficilmente fallirà, c’è stata la vicinanza di tanti sponsor e la forza di mio figlio che mi ha chiesto di continuare. La società starà vicino ad allenatore e direttore sportivo, portiamo in dote un’esperienza di 4 anni. Senza le ambizioni e con le divisioni non si va da nessuna parte”. Canonico è ottimista sulla possibilità di poter cominciare un ciclo: “La scelta dei due soggetti comporta delle responsabilità, bisogna essere bravi nei momenti di difficoltà. Le critiche vanno bene purchè siano costruttive. Ci siamo rialzati. Avverto un’aria diversa in città”, dice commuovendosi. Poi un commento sul campo di allenamento: “Abbiamo completato l’iter burocratico per il campo di Amendola, che è gradita anche a tecnico e allenatore sportivo”. Il presidente conferma poi l’importanza per il club del settore giovanile rossonero, pur sottolineando il problema delle strutture sportive, e preferisce non darsi voti. “Non devo giudicarmi io ma la gente. Ci vogliono giocatori che portino rispetto a questa maglia, ma credo che il fatto che ci siano giocatori che già si allenino la dica lunga”.
di Redazione
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