Diversità e minoranze: tra Obama, Dalai Lama e Hilary Clinton, c’è anche Ivan Scalfarotto
L’Economist premia l’impegno in ambito LGBT del sottosegretario foggiano
Barack e Michelle Obama, il Dalai Lama, la regina Noor di Giordania, Bill Gates, Hillary Clinton, Zapatero, il Principe Henry del Galles, Angelina Jolie, Mohammed Yunus, Christiane Amanpour, Malala Yousufzai e altri. A fornire un elenco sommario – “di quelli che fanno tremare le vene nei polsi” – è lo stesso Ivan Scalfarotto, sottosegretario per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento dell’attuale governo di Matteo Renzi.
TRA I 50 PERSONAGGI PUBBLICI PIU’ INFLUENTI AL MONDO. Il deputato foggiano del Pd, infatti, secondo il più autorevole foglio economico e finanziario, sarebbe tra i 50 personaggi pubblici più influenti al mondo per quanto riguarda il sostegno della diversità e la promozione dei diritti delle minoranze. Secondo l’Economist, Ivan Scalfarotto è importante al pari del presidente degli Stati Uniti e dell’ex primo ministro spagnolo, cosa che non ha mancato di sottolineare lui stesso con un tweet, a commento dell’importante riconoscimento: ''Vista la compagnia, volete che non possa essere orgoglioso? È un vero onore essere al fianco di premi Nobel e al presidente Usa''.
LA NOTA DELL’ECONOMIST. “Attivista per i diritti LGBT, è stato vice presidente del Partito democratico. Ha promosso il matrimonio omosessuale, l'istituzione del congedo di paternità, i diritti per le persone transgender. Apertamente omosessuale, è un sostenitore dell'adozione dei bambini da parte di coppie dello stesso sesso'': è quanto si legge nella nota riportata dall’Economist nella propria “Global Diversity List” – e sottolineata anche dai più importanti quotidiani nazionali italiani, come Repubblica.
“UN’ENORME RESPONSABILITA’”. Figlio di Gabriele, il compianto fondatore ed ex presidente della sezione foggiana dell’Agedo, Ivan Scalfarotto ha fondato, a propria volta, “Parks – Liberi e Uguali”, associazione senza fini di lucro che da anni si impegna a garantire per le persone LGBT uguaglianza di opportunità e di diritti all’interno del mondo del lavoro. È inoltre autore di libri incentrati sull’inclusione e in difesa delle minoranze sessuali e dell’identità di genere. Sul proprio sito infine, ha voluto rimarcare la responsabilità del proprio ruolo, soprattutto dopo la menzione ricevuta dall’importante testata: “Un’enorme responsabilità che mi incoraggia a proseguire in questo passaggio così delicato per il cammino dei diritti civili in Italia”.
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