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Effetto Paradosso al Liceo Lanza di Foggia

Il regista Carlo Fenizi apre gli incontri extrascolastici

Pronti, via. Neanche il tempo di ricominciare con le lezioni, che il Liceo classico V. Lanza – da quest’anno unito al Liceo artistico “Perugini” – propone già il primo di una serie di appuntamenti extrascolastici di rilevante attualità, come sempre aperti a tutta la cittadinanza. Venerdì 28 settembre, alle ore 11.00, in occasione della prima nazionale del film, nell’aula magna della scuola foggiana avrà luogo l’incontro con il regista Carlo Fenizi, autore di “Effetto Paradosso”, pellicola interamente girata a Orsara di Puglia. La proiezione vera e propria invece, è prevista in serata (ore 20.00), alla Sala “L’altrocinema”, cui seguirà il concerto della band “Terranima”, autori della colonna sonora.
UN GRADITO RITORNO. Ex allievo, Carlo Fenizi ritorna a scuola, a cinque anni di distanza dalla sua prima “puntata”, in occasione del suo precedente lavoro cinematografico dal titolo “La luce dell’ombra”, interamente girato in Spagna. “Amo pensare che ci sia un nesso tra le cose – ha dichiarato in una nota la docente e organizzatrice degli eventi culturali del liceo Mariolina Cicerale – una forza vitale più importante che crea situazioni, per cui sono convinta che non sia casuale se questa nuova e importante stagione del Liceo sia ‘augurata’ dalla presenza del regista Carlo Fenizi e del cast del suo film”. Un lavoro patrocinato dall’Apulia Film Commission e che porta sullo schermo un mix di attori noti e giovani promettenti, tra i quali spicca anche il nome del foggiano Konrad Iarussi. Oltre all’ex cantante dei Radiolondra – storica band foggiana – va segnalata la presenza delle attrici Julieta Maroco, la “zingara” Cloris Brosca (che alcuni ricordano in “Ricomincio da tre”), Alina Mancuso, Mirna Kolé e Maria Rosaria Vera, oltre alla partecipazione del piccolo Felice Clima.
IL FILM. Intanto, il significato del titolo, che trae spunto dal contesto medico: con “effetto paradosso” infatti, si intende la produzione, da parte di un principio attivo, di effetti indesiderati e opposti rispetto a quelli previsti, o anche diversi rispetto a quelli ottenuti alla prima assunzione del principio. In realtà, si tratta di una vera e propria fiaba pugliese, la quale racconta la storia di Demetra, ingegnera ligia al dovere chiamata ad effettuare una perizia in un comune al nord della Puglia. Dovrebbe trattenersi appena una notte, ma non sarà così: gli imprevisti e l’Ipazia, pianta spontanea che cresce in paese e dai sorprendenti poteri, la tratterranno più del dovuto.

di Redazione 


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