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I TEMI. “Mi impegno - ha dichiarato Danila Iacovelli - per una politica a sostegno della transizione ecologica equa e inclusiva. Questo implica l’adozione di nuovi modelli economici e sociali per le generazioni presenti e future. I giovani integrano ecologia e cooperazione nella loro formazione, chiedono di essere ascoltati, sono i protagonisti del cambiamento e devono essere resi partecipi del processo decisionale. Sostengo la necessità di tirocini e stage adeguatamente retribuiti per ridurre il divario tra studenti provenienti da diversi contesti sociali e una politica per gli alloggi per abbattere le barriere per l’accesso all’istruzione".
UN FONDO PER IL SUD. “La transizione energetica - prosegue la candidata - costringe le imprese a cambiare i propri modelli produttivi e implica dei costi che non possono essere scaricati integralmente sulle imprese e sulle persone. Per il Sud è fondamentale un fondo di transizione che assicuri sostegno alle imprese agricole e agli allevatori”.
L'ESPERIENZA PROFESSIONALE. Danila Iacovelli è un avvocato specializzato nel campo del diritto pubblico dell'economia, con un focus sui settori del diritto ambientale, dell'energia, dei servizi pubblici, del partenariato pubblico-privato e delle infrastrutture strategiche. Una dei primi docenti di diritto ambientale in Italia, fin dal 2004. Ha sempre mantenuto un dialogo attivo e costruttivo su questioni legate alla transizione ecologica e digitale con giovani provenienti da ogni angolo del mondo.
Ricopre il ruolo di Vice-Direttore del Master in Amministrazione 4.0 presso il Politecnico di Milano, dove è docente nei Master in Data Protection Officer e Transizione Digitale e Contratti e Appalti Pubblici. Tiene diversi corsi, tra cui Cultural Heritage Law, presso il Polo di Mantova del Politecnico di Milano, Cattedra UNESCO. Ha un PHD in Istituzioni e Politica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ricercatrice in Diritto Amministrativo presso il Politecnico di Milano e Visiting Researcher presso la University of Jordan di Amman. Relatrice in convegni nazionali e internazionali, è autrice di numerose pubblicazioni.
Elezioni Europee / Apre il comitato di Danila Iacovelli (Azione con Calenda): “Transizione ecologica equa ed inclusiva”
E' stato inaugurato nell'Isola Pedonale il comitato elettorale di Danila Iacovelli, candidata alle elezioni europee con la lista Azione con Calenda. All'inaugurazione hanno partecipato anche il consigliere regionale Sergio Clemente e l'on. Ettore Rosato.
I TEMI. “Mi impegno - ha dichiarato Danila Iacovelli - per una politica a sostegno della transizione ecologica equa e inclusiva. Questo implica l’adozione di nuovi modelli economici e sociali per le generazioni presenti e future. I giovani integrano ecologia e cooperazione nella loro formazione, chiedono di essere ascoltati, sono i protagonisti del cambiamento e devono essere resi partecipi del processo decisionale. Sostengo la necessità di tirocini e stage adeguatamente retribuiti per ridurre il divario tra studenti provenienti da diversi contesti sociali e una politica per gli alloggi per abbattere le barriere per l’accesso all’istruzione".
UN FONDO PER IL SUD. “La transizione energetica - prosegue la candidata - costringe le imprese a cambiare i propri modelli produttivi e implica dei costi che non possono essere scaricati integralmente sulle imprese e sulle persone. Per il Sud è fondamentale un fondo di transizione che assicuri sostegno alle imprese agricole e agli allevatori”.
L'ESPERIENZA PROFESSIONALE. Danila Iacovelli è un avvocato specializzato nel campo del diritto pubblico dell'economia, con un focus sui settori del diritto ambientale, dell'energia, dei servizi pubblici, del partenariato pubblico-privato e delle infrastrutture strategiche. Una dei primi docenti di diritto ambientale in Italia, fin dal 2004. Ha sempre mantenuto un dialogo attivo e costruttivo su questioni legate alla transizione ecologica e digitale con giovani provenienti da ogni angolo del mondo.
Ricopre il ruolo di Vice-Direttore del Master in Amministrazione 4.0 presso il Politecnico di Milano, dove è docente nei Master in Data Protection Officer e Transizione Digitale e Contratti e Appalti Pubblici. Tiene diversi corsi, tra cui Cultural Heritage Law, presso il Polo di Mantova del Politecnico di Milano, Cattedra UNESCO. Ha un PHD in Istituzioni e Politica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ricercatrice in Diritto Amministrativo presso il Politecnico di Milano e Visiting Researcher presso la University of Jordan di Amman. Relatrice in convegni nazionali e internazionali, è autrice di numerose pubblicazioni.
di Sandro Simone
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