Che succede se in una volata tutti i corridori si spostano sulla destra? Che quello più di destra o corre più veloce di tutti o viene schiacciato sulle transenne, e soprattutto che potrebbe spuntare qualcuno da sinistra.
TUTTI A DESTRA? A Foggia sta succedendo qualcosa di simile con i candidati: Landella, Lambresa, Miranda e (forse?) Di Gioia corrono tutti sulla parte di centro o di destra della pista. Ci sarebbe Marasco, che ha vinto le primarie di centro-sinistra, ma non viene considerato certo un “compagno”. Infine ci sarebbero i cinquestelle, che non sarebbero né di destra né di sinistra ma di solito pescano molto a sinistra, il problema è che lo staff di Beppe Grillo potrebbe decidere di non certificare né Rizzi né Dembech, in quel caso quello che ora è un buco diventerebbe una prateria.
IL BUCO A SINISTRA. E allora che si fa? Si segue il consiglio di Salvatore Speranza che ha scritto “alle europee votiamo Tsipras, alle comunali votiamo tra cinque anni”, o si prova a far spostare Marasco un po' più a sinistra come vorrebbero quelli di SEL che hanno partecipato alle primarie e che ora non possono certo smarcarsi, oppure c'è una terza ipotesi, quella di lanciare una lista di sinistra che possa accogliere i compagni e i democratici scontenti dell'esito delle primarie.
LUXURIA? Qualcuno ha fatto il nome di Giuliano Volpe, ma pare difficile che l'ex-rettore dell'Università di Foggia si faccia coinvolgere in una operazione così complicata, tra l'altro bollata da piddini e vendoliani come largamente minoritaria. Il nome forte ci sarebbe pure, l'ha fatto Beppe di Brisco in un post su facebook che poi ha subito cancellato: stanno provando a convincere Vladimir Luxuria, che però già in passato
aveva declinato l'invito. Quello che è certo è che l'ex parlamentare verrà a Foggia
il 27 marzo a presentare il suo libro “L'Italia migliore”. E se parlasse anche della sua “Foggia migliore”?