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Elezioni, Lambresa: "Non sono delusa". E sul ballottaggio avanza un caffè dal centrodestra

Il bilancio del Movimento Impegno Civico

“Noi del Movimento Impegno Civico non ci sentiamo assolutamente delusi dal risultato elettorale e intendiamo andare avanti” sono queste le parole di Lucia Lambresa che ha commentato il risultato elettorale della sua lista civica.
I DATI ELETTORALI. “Abbiamo portato a casa un dignitosissimo 1,77% - ha dichiarato Lucia Lambresa - che conferma che siamo un partito territoriale comunale a tutti gli effetti. Inoltre, se si fanno confronti con i dati elettorali di altri, escludendo le formazioni politiche dei partiti tradizionali come il Pd, Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Udc, Partito socialista, tutto il resto quello che si muove intorno alle persone ha ricevuto le nostre stesse percentuali”.
UNA CAMPAGNA ELETTORALE DIFFICILE. “Nella campagna elettorale abbiamo subito attacchi che derivavano dalla precedente elezione del 2009, - ha spiegato Lambresa - dai comportamenti politici che ad alcuni, come la sottoscritta, vengono addebitati come tradimento mentre ad altri vengono nobilitati come fatti sulla scorta di competenze specifiche per cui sono dignitosi i passaggi da una parte all’altra. Inoltre, hanno associato la mia gestione dell’Amica ad un fallimento accaduto ben 10 anni dopo la mia fuoriuscita dall’azienda con provvedimenti che riguardano altri”.
LE FERITE. “Queste elezioni chiudono in maniera definitiva una serie di ferite che personalmente porto ancora sulla pelle – ha precisato Lambresa - ma che non hanno mai condizionato il mio comportamento. Nel 2004 sono entrata in consiglio comunale e ne sono uscita per un ricorso che mi ha estromesso dal consiglio, nel 2009 non sono stata candidata a sindaco di Foggia. Inoltre, il linciaggio morale nei miei confronti e dei miei amici è stato terrificante e in alcuni casi si è arrivati anche a scontri fisici”.
INCOGNITA APPARENTAMENTO. “Abbiamo ricevuto delle telefonate da Landella, con il quale ho preso un frettoloso caffè, da Lucio Tarquinio e Paolo Agostinacchio. – ha dichiarato Lambresa - Queste telefonate si sono concentrate su un ragionamento di tipo politico per capire cosa succede dopo le elezioni. Purtroppo a queste interlocuzioni non ho ricevuto nessuna risposta. Non si può chiedere con chi schierarsi se il diretto interessato non ha ancora deciso se vuole uno schieramento, un coinvolgimento o solo un’espressione di voto. Non sono sufficienti le interlocuzioni ma ci vuole un chiarimento politico, bisogna parlare di politica perché la città ha bisogno di una proposta forte, chiara e trasparente, noi a questo siamo disponibili”.

MANGANO ABBANDONA. E contemporaneamente alla conferenza di Lucia Lambresa, Alberto Mangano (il più suffragato della lista) ha inviato una nota per comunicare la conclusione della sua esperienza nel Movimento. "Desidero comunicare - scrive Mangano -  che l'altra sera ho presentato le mie dimissioni dal direttivo del Movimento civico in appoggio alla lista "Lucia Lambresa sindaco". Ringrazio Lucia che ha accolto la mia richiesta di candidarmi nella sua lista e la possibilità che mi ha dato di essere parte attiva nelle scelte e nelle decisioni del movimento. Ho deciso di non continuare nell'impegno civico con tale organizzazione politica perché avrei preferito farlo magari con una rappresentanza all'interno del consiglio comunale. Non sta a me fare un'analisi del voto perché forse non ne sono capace ma certamente, e questa é una mia impressione molto personale, mi aspettavo qualcosa di piú dal responso dell'urna; sono un cittadino che ha un grande rispetto della democrazia e delle scelte popolari che rappresentano la sovranitá di chi va nella cabina elettorale.

di Redazione 


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