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Elezioni, Marasco vince il ricorso: il TAR ordina l'accesso agli atti negato

Condannato il Ministero al pagamento delle spese

Augusto Marasco vince la prima partita post-elezioni. Il Tar della Puglia accoglie il suo ricorso (in realtà presentato dal segretario cittadino Pd, Rauseo) e dispone l'accesso immediato agli atti della tornata elettorale di maggio-giugno.
 
L'ACCESSO AGLI ATTI. Il ricorso era stato presentato contro la commissione Elettorale Circondariale che non ha ritenuto ammissibile l’accesso alle sottoscrizioni degli elettori presentatori delle liste civiche collegate all’attuale sindaco Franco Landella. 
I DOCUMENTI SONO PUBBLICI. Nel provvedimento, i magistrati del TAR rimarcano che «i documenti afferenti alla competizione elettorale sono, in quanto tali, pubblici; che l’elenco dei sottoscrittori delle liste elettorali non possa essere sottratto all’accesso, senza porre in discussione il rilevato principio di pubblicità degli atti della competizione elettorale, poiché confluisce negli atti della competizione elettorale, di per sé accessibili da coloro che vi abbiano interesse, come gli appartenenti a schieramenti politici contrapposti; che ogni ulteriore ritardo nell’ostensione dei predetti documenti potrebbe tradursi in lesione del pieno esercizio dei diritti politici dei richiedenti».

MANCANO SOLO LE LISTE DI LANDELLA. Tra l’altro, il Comune di Foggia ha depositato, contestualmente alla costituzione in giudizio, tutti i documenti oggetto dell’istanza di accesso, fatta eccezione per gli atti contenenti le sottoscrizioni degli elettori delle liste collegate al candidato Sindaco Franco Landella. 

LA DECISIONE. E dunque, ritenuto, che "ogni ulteriore ritardo nell’ostensione dei predetti documenti potrebbe tradursi in lesione del pieno esercizio dei diritti politici dei richiedenti, con conseguente danno non riparabile per equivalente Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sezione Unica, accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende, ai fini del riesame, il diniego di accesso ai documenti inerenti alle sottoscrizioni per la presentazione delle liste per le elezioni amministrative del Comune di Foggia del 25 maggio 2014, richiesti con istanza del 26 giugno 2014".. 

LE SPESE. Condanna inoltre il Ministero degli Interni al pagamento delle spese della presente fase cautelare, che liquida in € 1000.00 oltre accessori come per legge, compensandole nei confronti del Comune di Foggia.

di Redazione 


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