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Elezioni, Sisbarra (Sel) “gela” Piemontese: “Mongelli bis o un esterno al Palazzo”

Continuano le polemiche sul prossimo sindaco

Sinistra ecologia e libertà vuole un Mongelli bis. Ma se proprio non ci fossero le condizioni per un secondo mandato, il partito di Vendola pone già i suoi paletti: il centrosinistra a Foggia non potrà candidare a sindaco “chi abbia ricoperto un'alta carica in questa amministrazione uscente”. Ogni riferimento a Raffaele Piemontese è tutt’altro che puramente casuale.
SOSTEGNO ALL'AMMINISTRAZIONE. Il capogruppo di Sel, Michele Sisbarra, non lo cita direttamente. Ma è chiaro che il mirino della polemica sia centrato proprio sul presidente del Consiglio comunale. Perché se la nota di ieri di Domenico Rizzi (poi 'riveduta e corretta') – in cui si apriva a un Mongelli bis e si allargava anche ai 5 stelle - non fosse stata chiara, oggi ci pensa Sisbarra a rincarare la dose, animando il Ferragosto della politica foggiana. “Credo che il segretario Rizzi abbia fatto bene a ribadire che il candidato di una coalizione di centro sinistra uscente è, sino a dimostrazione del contrario, il sindaco uscente della coalizione stessa” spiega Sisbarra in una nota. “Lo sosteniamo anche noi consiglieri – prosegue - tant'è che per tutta la durata della consiliatura abbiamo sostenuto consapevolmente questa Amministrazione”.
O MONGELLI BIS, O NIENTE... Il passaggio delle primarie, però, appare “cosa altrettanto giusta se il sindaco Mongelli non dovesse ritenere di proseguire la sua esperienza”. A questo punto sorgerebbe il problema della “discontinuità”. “Se un sindaco cede il passo alle primarie – evidenzia  Sisbarra - lo fa sulla base di una acclarata insoddisfazione della coalizione per il suo operato. Io ritengo che Mongelli abbia fatto ciò che nessuno ha avuto il coraggio di fare”. Ecco perché il futuro non potrà prevedere “volti noti” a Palazzo di città: “Se si ritiene di andare alle primarie per le ragioni appena dette, vuol dire che non sarebbe coerente candidare a sindaco chi ha ricoperto un'alta carica in questa amministrazione uscente, se coerenza ci deve essere che coerenza ci sia”.
LA POLEMICA INTERNA. Impossibile non leggere un riferimento a Piemontese (ormai in rotta con Mongelli), ma Sisbarra non perde l'occasione per una polemica interna: "Questo avrei detto in una riunione di quadri dirigenti se ne avessi avuto la possibilità, senza ricorrere ai comunicati. Noi gruppo consiliare - conclude - facciamo di tutto per mantenere alto il vessilo di SEL in battaglie importani qui in Consiglio comunale e non credo che si abbia a cuore la divergenza di opinioni all'interno dello stesso".

di Redazione 


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