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Elezioni, la denuncia di Strippoli: "L'astensionismo a Borgo Arpinova è stato imposto"

Il dato più allarmante di questa tornata elettorale è inequivocabilmente la grande astensione degli aventi diritto. "Ma se poi si considera che parte dell’astensionismo non è solo causa ma effetto di sciatteria amministrativa ed abbandono ecco che la realtà assume contorni ancor più inquetanti. Alcuni cittadini sono stati esclusi dal diritto e dovere democratico". E’ il caso - denuncia Francesco Strippoli, candidato nella lista del Movimento 5 Stelle - dei cittadini foggiani di Arpinova, borgo rurale nel territorio comunale di Foggia con un centinaio di abitanti e importantissimi siti archeologici quali Passo di Corvo, Villaggio Neolitico tra i più antichi d’Europa, nonché i resti della città dauna Arpi.

IL SEGGIO. "L’abbandono e il disagio imposto nei confronti di questi nostri concittadini - evidenzia Strippoli - ha superato i livelli del semplice menefreghismo e della semplice incompetenza amminsitrativa ed assume ormai i tratti di un disegno perverso teso allo spopolamento ed alla cancellazione del borgo stesso. La ciliegina sulla torta di questo annichilimento di Borgo Arpinova si è avuta con questa tornata elettorale. Il seggio presente nel borgo è stato soppresso. I cittadini sono stati reindirizzati alla scuola Dante Alighieri, o ancor più lontani in alcuni casi. Stiamo parlando di 11 km di distanza, da percorrere in una strada di campagna dissestata e colma di pericoli. A piedi ci si impiegano 3 ore (dato Google Maps), in auto una mezz’oretta tra andata e ritorno. Non è stato previsto un piano trasporto ad hoc, e a detta degli stessi cittadini le possibilità di andare al voto sono così difficili da creare sconforto e distacco".

I DISAGI. In sostanza per Strippoli "l’astensione qui è stata una scelta indotta dalle stesse istituzioni. Può un’amministrazione causare talmente tanti disagi da minare le basi della civiltà e del nostro vivere comune quali l’esercizio del fondamentale diritto di voto e di partecipazione democratica? Questo è successo il 22-23 ottobre a Foggia, e continuerà a succedere se non si interviene con urgenza e serietà".

di Redazione 


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