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Elezioni/ "Costruiamo la città", le risposte di Salvatore Imperio (Mainiero sindaco)

Per l'iniziativa "Costruiamo la Città" ecco le risposte di Salvatore Imperio, candidato al Consiglio comunale nella lista "Mainiero sindaco", a sostegno di Giuseppe Mainiero. A questo link ci sono le domande a cui possono rispondere tutti gli altri candidati e nella sezione Costruiamo la città le altre risposte finora pervenute. 
PRESENTAZIONE.
- Nome: Salvatore
- Cognome: Imperio
- Età: 41
- Professione: Marketing/operatore culturale
- Esperienze politiche precedenti: attivismo civico, nessun partito.
- Quanto ha speso per la campagna elettorale? 70 euro circa
- Quanti voti pensa di ottenere alle elezioni? Non ho idea. Non sto pensando ad accattivarmi simpatie delle persone ma a raccontargli cosa potremmo fare tutti insieme.
- Perché si è candidato/a (senza filosofeggiare)? Anni di attivismo civico e tre anni e mezzo di Filiera Culturale: c'è il tempo per fare politica dal di fuori e il tempo per candidarsi e poterla fare come referente dei cittadini, dentro i Palazzi.
- I suoi manifesti sono tutti affissi in spazi regolarmente concessi (occhio che controlliamo...)? Non ho assolutamente fatto produrre manifesti.
- Tre cose CONCRETE da proporre/fare nei primi 100 giorni di consiliatura: Tavolo Permanente sulla Cultura e sullo Spettacolo, Stazione Unica Appaltante, costruire il sistema per la creazione di uno sviluppo sostenibile del settore culturale.
- Tre cose CONCRETE da non fare: Nessuna modalità di clientelismo, commissioni consiliari che non lavorano, le porte chiuse del Palazzo.
DOMANDE DIRETTE. Botta e risposta
- C'è la mafia a Foggia? C'è la mafia, la camorra e la ndrangheta. Dobbiamo intervenire immediatamente prima possibile anche per evitare che gli atteggiamenti mafiosi diventino un comportamento usuale per le giovani generazioni.
- Che ruolo può/deve avere il Comune nella lotta contro la criminalità? Il Comune deve essere padre e madre. Deve proteggere i cittadini ed intervenire per contrastare le organizzazioni mafiose e gli atteggiamenti criminali.
- Serve l'esercito in città? Anni fa venivo visto come un marziano quando lo proposi ad altri cittadini. Che ci siano pochi uomini per contrastare il fenomeno criminale foggiano è sotto gli occhi di tutti. Se potranno essere d'ausilio alle forze dell'ordine attraverso l’ampliamento del progetto “Città Sicure”, ben vengano.
- Come valuta l'esperienza dei Commissari Straordinari? Hanno eseguito una normale amministrazione. Ciò che avrebbe dovuto fare la politica è stata fatta dai Commissari straordinari, soprattutto con l’arrivo del Dottor Vincenzo Cardellicchio. Questo dovrebbe far riflettere su quello che è stata la politica a Palazzo di Città negli ultimi anni: politica debole, tecnostruttura forte.
- Come comportarsi con AMIU? Discutere con loro del mancato servizio di differenziata in città: assurdo che nel 2023, la città di Foggia sia ancora ad una raccolta differenziata di 30 anni fa. Nel caso ci sia una loro mancanza di rispetto per i Foggiani, il contratto verrà impugnato.
- E con GPS? Dobbiamo discutere con loro del contratto e rivedere i costi che devono sostenere i Foggiani e chi, dalla Provincia e da altri territori arrivano a Foggia.
- E con ATAF? Ricordo dei sit-in dinnanzi a Palazzo di Città durante il "Landella 1": lavoratori succubi di alcune personalità. Proporrei al Sindaco e all'assessore competente di ascoltare i dipendenti di ATAF. Certamente chi lavora nel trasporto pubblico conosce criticità molto nascoste oltre a quelle già sotto gli occhi di tutti. Certamente il trasporto pubblico è stato vilipendiato dalla politica foggiana. Un esempio sono le corsie preferenziali per il trasporto pubblico che furono eliminate.
- Qual è una proposta concreta per recuperare il viale della stazione? Il viale della stazione è uno degli ingressi di Foggia, soprattutto per chi arriva in treno o in autobus. Deve assolutamente tornare ai vecchi fasti attivando il settore commercio, cultura e sociale che devono essere come "fari sociali" eliminando qualsiasi zona "buia".
- Parco Campi Diomedei: recintati o no? E come valorizzarli? Altra zona di Foggia che rischia di diventare una piazza per la criminalità oltre che di spaccio: ecco cos'è il "buio". Ho notato che il progetto finale è diverso da quello che fu presentato e per cui sono stato contrario sin dall'inizio. Più che recintato o meno vorrei capire qual è il fine e l'obiettivo della sua realizzazione. Per valorizzarlo bisognerà assolutamente studiare la sua struttura e valutare un affidamento.
- Mobilità (in)sostenibile: qual è una proposta concreta per ridurre il traffico? Trasporto pubblico rapido attraverso minibus, mobilità green attraverso il bike sharing e così via. Ripristino delle zone a traffico limitato e in primavera il ritorno delle domeniche ecologiche.
- Qual è la zona più bella di Foggia? Essendo cresciuto a Borgo Croci posso dire che ha un potenziale per storia incredibile. La Chiesa del Monte Calvario che ha una storia e dei tesori meravigliosi, la chiesa di Sant'Anna dove soggiornò Padre Pio. Poi sono cresciuto a Via San Severo e ho visto i tanti cambiamenti del quartiere oltre alle opere incompiute che avrebbero dato immenso valore al Borgo stesso.
- E la più brutta? Via Giuseppe Imperiale. Ero uno studente dell’ITIS “Leonardo Da Vinci” ed era davvero un incubo. Penso che l’ultima volta che sia stata realmente asfaltata sia stato alla fine degli anni ‘90 e inizio 2000. Tutto sembra tranne una zona studentesca.
-Sport e tempo libero: che attività promuovere? L'obiettivo è poter dare una scelta ai ragazzi, alle famiglie e alle persone anziane. Il Comune dovrà lavorare alacremente per costruire, insieme alle associazioni e ai Foggiani tante attività in tutti i quartieri della città. Voglio vedere fermento sociale, culturale ed economico in ogni quartiere di Foggia.
- Erasmus a Foggia: come coinvolgere concretamente gli studenti? Ho letto alcune testimonianze di studenti che hanno trascorso il periodo in Erasmus a Foggia. Tra le testimonianze c’erano molte che indicavano la nostra città come ultima scelta. Hanno trovato una città poco attraente e poco interessante oltre al fatto che, qualcuno, ha testimoniato la presenza di servizi pubblici ridotti al minimo. Penso che siano fonte importante per analizzare le criticità e raccogliere la sfida. Ad esempio l’accoglienza agli studenti in Erasmus dovrebbe essere fatta da Università in partnership con il Comune di Foggia e fargli conoscere la storia della città oltre che ad indicargli dove possono trovare i servizi ai cittadini. Non dovranno assolutamente sentirsi mai soli.
- Come si possono rivitalizzare le periferie? Sociale, Economico e Culturale sono i tre settori che vanno curati prioritariamente per risollevare e rendere vivi ed in constante fermento le nostre periferia.
- Come devono essere scelti gli assessori? Devono essere assolutamente competenti. Spero di non dovermi ritrovare, come durante il lockdown a dover spiegare ad assessori e parlamentari (membri della commissione cultura), come funziona il comparto. Se non saranno competenti avremo una tecnostruttura ancora al comando della città e non possiamo permettercelo nuovamente.
- Foggia è... (finire la frase) è un foglio bianco dove poter realizzare il futuro. Foggia ha il potenziale per un grandioso riscatto sociale.
- I foggiani sono... (finire la frase) pieni di speranze ma vengono disillusi da chi fa promesse. I loro sogni sono imprigionati dalle cose negative che gli accadono intorno.
- Qual è il motto foggiano in cui si riconosce? “Chi magne gallucce e chi gnotte velene”

di Redazione 


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