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Elezioni/ "Costruiamo la città", le risposte di Anna Lops (Fratelli d'Italia)

Per l'iniziativa "Costruiamo la Città" ecco le risposte di Anna Lops, candidata al Consiglio comunale nella lista "Fratelli d'Italia", che sostiene come candidato alla poltrona di primo cittadino Raffaele Di Mauro. A questo link ci sono le domande a cui possono rispondere tutti gli altri candidati e nella sezione Costruiamo la città le altre risposte finora pervenute. 
 
PRESENTAZIONE.
Nome: Anna
Cognome: Lops
Età: 46 anni
Professione: Avvocato, titolare dell’omonimo Studio Legale e docente in discipline giuridiche ed economiche.
Esperienze politiche precedenti:  Non ho esperienze di incarichi politici se non una precedente candidatura.
Quanto ha speso per la campagna elettorale? Per la campagna elettorale ho speso, ad oggi, circa duemila euro.
Quanti voti pensa di ottenere alle elezioni? Cerco di non soffermarmi sul numero di voti finali ma di lavorare ogni giorno per ottenere un buon risultato.
Perché si è candidata? (senza filosofeggiare) Mi sono candidata perché credo che questa città possa ancora sperare in un cambiamento ed un rinnovamento concreto. Perché vivo qui da sempre e qui crescono i miei figli che spero non dovranno essere costretti ad andare via per sentirsi realizzati. Per creare una città migliore non basterà solo un mandato ma occorrerà una doppia consiliatura per mettere in atto una vera e propria trasformazione di Foggia e dei Foggiani. Solo la politica, senza un cambio di mentalità, non sarà sufficiente a rivoluzionare la città.
I suoi manifesti sono tutti affissi in spazi regolarmente concessi? (Occhio che controlliamo...) Non ho fatto alcuna affissione pubblica di manifesti ma, ad oggi, ho acquistato spazi pubblicitari Ataf.
Tre proposte CONCRETE da proporre/fare nei primi 100 giorni di consiliatura: Le mie prime tre proposte, in caso di elezione, sono le seguenti: 1) Miglioramento del traffico attraverso l’istituzione di hub localizzati in diversi punti della città per il trasporto di studenti e cittadini, poiché soprattutto nelle ore di punta il traffico diventa impraticabile. Questo migliorerebbe anche la qualità della vita di tanti genitori che non si troverebbero più “imbottigliati” oltre che consentirebbe una migliore gestione della viabilità delle emergenze cittadine; 2) aumento del pattugliamento, sia nelle zone centrali che periferiche della città, nelle ore più praticate dagli adolescenti, per evitare il ripetersi dei gravi episodi occorsi negli anni; 3) reintroduzione del consiglio comunale dei ragazzi per formarli e prepararli alla gestione della cosa pubblica, al senso di responsabilità e al rispetto delle regole.
Tre cose CONCRETE da non fare: Premesso che non bisogna tollerare pressioni di alcun tipo per lo svolgimento dei propri doveri nell’esercizio delle proprie funzioni, le cose da non fare sono: 1) non vanno appaltati i servizi a società esterne senza considerare preventivamente una gestione interna con risparmio di spesa; 2) non va aumentata la pressione fiscale delle imposte locali, ma anzi va diminuita, per rendere più agevole e sostenibile la vita del cittadino; 3) vanno ridotti i costi dei servizi essenziali o quanto meno non vanno aumentati.
DOMANDE DIRETTE.
A Foggia c’è la mafia? Sì, identificata come “Quarta mafia”.
Che ruolo può/deve avere il Comune nella lotta contro la criminalità? Il ruolo che deve avere il Comune nella lotta alla criminalità si estrinseca nella trasparenza dell’azione amministrativa, nell’applicazione di sanzioni forti nei confronti dei dipendenti comunali che svolgono le funzioni in spregio alla legge, nell’aumento del controllo sulle strade per la sicurezza dei cittadini.
Serve l'esercito in città? Ritengo che la presenza dell’esercito, in condizioni di urgenza, legate al controllo di un territorio sia assolutamente corretta in quanto funge da ottimo deterrente per la riduzione della criminalità.
Come valuta l'esperienza dei Commissari straordinari? Il periodo di Commissariamento, anche se eccessivo nella tempistica, penso sia stato necessario per ritornare al cosiddetto “punto zero” e ripartire costruendo la città che i foggiani vogliono senza pressioni di alcun genere. La politica non si esercita solo nelle aule dei consigli comunali, ma è partecipazione. E dunque nessuno di noi può dire di non aver contribuito alle cose, buone e cattive, della nostra città.
Come comportarsi con AMIU? Relativamente ad AMIU va rivisto il contratto di affidamento per il servizio di raccolta di igiene urbana con la possibilità di un ritorno ad un servizio di gestione pubblico o meglio pubblico/privato sempre con un controllo da parte del Comune.
E con GPS? Rispetto alla gestione GPS, a parte la questione dipendenti, che deve essere gestita nelle sedi competenti, è necessario comprendere se l’aumento attuato delle tariffe e delle fasce orarie in zona rossa sia necessario o meno e, data la motivazione dei rincari, capire se il Comune dovrà attivarsi per riacquisire gli stalli dell’Ospedale ceduti per l’esecuzione dei lavori, al fine di ripristinare le entrate e poter ridurre nuovamente i costi delle soste orarie.
Qual è una proposta concreta per recuperare il viale della stazione? Il Viale della Stazione può essere recuperato incentivando gli imprenditori ad aprire le loro attività in zona (per esempio con riduzione delle imposte locali) in modo da renderla più praticata dai foggiani; inoltre ritengo sia necessaria una maggiore vigilanza affinché non si verifichino episodi di violenza o carenza di igiene ed è essenziale una nuova politica urbanistica in modo da creare un decentramento degli esercizi commerciali gestiti dagli stranieri al fine di eliminare quartieri/ghetto.
Parco Campi Diomedei, recintati o no? E come valorizzarli? Per i Campi Diomedei immagino uno spazio aperto, non recintato, con sorveglianza, anche con l’uso di mezzi elettrici, e i cittadini in piena libertà e sicurezza nell’uso del parco. La valorizzazione dipende molto dalla cura del parco che dovrà essere tenuta da parte dei cittadini. Il Comune, inoltre, potrà calendarizzare eventi, formativi e ludici, regolamentare l’uso di spazi da parte degli “artisti di strada”, installare un palco per concerti e rappresentazioni teatrali e cinematografiche all’aperto, affinchè il parco diventi non solo centro di svago, ma anche di attrazione e formazione per un uso poliedrico dello stesso.
Mobilità (in)sostenibile: qual è una proposta concreta per ridurre il traffico? Alla domanda sul traffico ho già risposto in precedenza con la formulazione della proposta sugli hub intermodali.
Qual è la zona più bella di Foggia? La zona più bella di Foggia non credo sia solo una, ma sicuramente quella che preferisco è il Pronao della Villa e tutta via Lanza: c’è una vista strepitosa! 
E la più brutta? La zona più brutta a mio avviso è rappresentata dalle vie di ingresso nella Città, che mal la rappresentano e che danno un colpo d’occhio negativo nei confronti di chi entra nella nostra Foggia.
Sport e tempo libero: che attività promuovere? Per lo sport ed il tempo libero è bene ripristinare le “biciclettate in città”, introdurre gare podistiche, organizzare eventi sportivo/solidaristici al fine di ottenere un doppio risultato legato al buon vivere civile ed alla solidarietà.
Erasmus a Foggia: come coinvolgere concretamente gli studenti? Per l’Erasmus è sicuramente necessario implementare eventi ed attrazioni per i giovani calendarizzando anche concerti e visite formative (Ipogei, quartieri settecenteschi, Pinacoteca, Chiesa del Purgatorio, centro storico, teatro, etc.) valorizzando la storia della nostra città.
Come si possono rivitalizzare le periferie? Rivitalizzare le periferie dipende molto dalla presenza o meno di attività commerciali e servizi in loco per cui potrebbero crearsi degli incentivi (es. riduzione pagamento spazi esterni) per gli imprenditori che vogliano aprire la loro attività nelle zone più periferiche e prive di servizi.
Come devono essere scelti gli assessori? Gli assessori devono essere scelti in base alle competenze tra i candidati.
Foggia è... la mia città, quella in cui ho deciso di rimanere e far crescere i miei figli.
I foggiani sono... cittadini desiderosi di riscatto sociale.
Qual è il motto foggiano in cui si riconosce? Il motto non può che essere uno: Zafo’.

di Redazione 


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