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Elezioni, Di Mauro avverte il centrosinistra: "Vittoria al primo turno? Non fidatevi troppo, potrebbero esserci sorprese"

Un'età media nelle liste di 43 anni. "È importante parlare di una nuova generazione pronta a prendersi delle responsabilità. Nuova non solo dal punto di vista anagrafico, ma che abbia una nuova concezione del modo di fare politica". Raffaele Di Mauro ha preso un "caffè con la stampa".

LE LISTE. Un appuntamento per presentare le liste in suo appoggio e annunciare i candidati, "che rappresentano tutti i mondi di Foggia, con candidati di tutte le classi sociali, le categorie professionali, le associazioni in tutte le loro sfaccettature" "Dall’altra parte c’è un 'minestrone', che contiene anche alcuni candidati che noi abbiamo rifiutato di accogliere nelle nostre liste e che sono stati 'imbarcati' per cercare di vincere a tutti i costi. Ma la ricerca delle vittoria fine a se stessa non porta ad un governo sano e regolare della città. Noi abbiamo fatto delle scelte coraggiose, che forse ci faranno perdere qualche voto, ma penso che sia meglio essere coerenti e rigorosi in campagna elettorale per dimostrare ai cittadini che lo si vuole essere anche quando si diventa forza di governo".

IL PROGRAMMA. Il programma verrà presentato il 30 settembre con un evento in piazza Battisti: "In quell'occasione stringerò un patto d’onore con i foggiani, perché ritengo di dovermi impegnare, assieme ai componenti della coalizione, con i miei concittadini a realizzare quello che abbiamo scritto nel programma e se non ci riusciremo, potremo farci da parte e lasciare spazio a chi sarà eventualmente più capace di noi a realizzare i miglioramenti di cui Foggia ha bisogno". Poi, la stoccata ai "rivali": "Una cosa voglio dire agli amici di centrosinistra che già dichiarano che vinceranno al primo turno: non abbiate troppa fiducia nei vostri mezzi, ci potrebbero essere grandi sorprese".

LA SALANDRA E GATTA. Di “nostalgia del futuro” ha parlato l'On. Giandonato La Salandra, sottolineando che la sfida in questa consultazione -checché ne dica qualcuno- è tra centrodestra e centrosinistra: un confronto tra due visioni diverse sulla vita; tra il centrosinistra che, con i suoi esponenti (alcuni dei quali candidati in queste elezioni), ha portato Foggia al dissesto finanziario, e un centrodestra che con coerenza e lealtà si è assunto le proprie responsabilità  con la città. Centrodestra, ha concluso La Salandra, che comunque, negli ultimi anni ha creato le condizioni per poter governare Foggia con serenità, perché ha rimesso in ordine, senza artifici di bilancio, le casse del Comune, portandolo fuori dal dissesto targato centrosinistra.
L’On. Giandiego Gatta, ha rimarcato che con la scelta di di Mauro tutti i partiti di centrodestra hanno designato un candidato credibile, affidabile, con spessore e sensibilità culturale ancor prima che politica: «Lo sosterremo convintamente, perché puntaiamo su una rivoluzione dell'immaginario collettivo: vogliamo dare la possibilità di pensare, in futuro, di Foggia il contrario della brutta reputazione di cui gode oggi. Dimostrare che c'è una Foggia onesta, capace, che lavora e produce e che vuole emergere».

DE LEONARDIS E DELL'ERBA. Dure le parole del Vicepresidente del Consiglio regionale della Puglia, Giannicola De Leonardis, di Fratelli d’Italia: «Vedo nella nostra coalizione tanti giovani, tante donne capaci, persone esperte o che si affacciano per la prima volta alla politica, accomunati da un progetto politico unico. Dall'altra parte vedo solo liste di 22 o 23 persone costruite solo per “fare numero”. Ci sono due liste di “popolari”: nemmeno tra loro sono riusciti a mettersi assieme, figuriamoci come potrebbero farlo le varie liste per governare Foggia. La candidatura di Raffaele dimostra che a Foggia c'è la volontà di avere alla guida della città un 40enne che guarda al futuro, che riporti la città in una posizione di rilievo nella Regione, che tenga lontani i candidati designati da Bari che vuole tenerci ancora “sotto i talloni”. Dobbiamo impedire che Emiliano e Decaro vengano a governare a Foggia, che - come ha detto qualcuno - si presentino per “normalizzare” Foggia, per adeguarla alle imposizioni che hanno dettato in altre province, per sbarcare sul territorio e far vincere le imprese vicine a loro». Per il Consigliere regionale Paolo Dell’Erba, tutto il centrodestra deve essere orgoglioso di aver saputo esprimere una candidatura politica per le comunali a Foggia. Il centrosinistra non ha saputo fare altrettanto: ha messo insieme alla meglio tante liste che sono riuscite solo a identificare una figura civica. La politica, nella sua accezione più alta, deve tornare a svolgere un ruolo di veicolazione delle istanze dei cittadini, trasformandole in atti concreti di governo e a di Mauro i partiti hanno voluto affidare questo ruolo rappresentativo.

VIGIANO E TUCCI. Il rappresentante della lista “Prima Foggia”, Antonio Vigiano, è tornato sul concetto della frammentarietà della coalizione di centrosinistra: «Se anche raggiungessero la maggioranza, non durerebbero due anni. La loro divisione in Consiglio bloccherebbe il funzionamento della macchina amministrativa. Noi andiamo a testa alta della decisione di rinunciare ad una lista: abbiamo espresso, così, la volontà di fare una nuova politica. Qualcuno ha detto “di Mauro è la continuazione di Landella” ma non è assolutamente vero: abbiamo dimostrato la discontinuità con i fatti. Vogliamo essere una espressione politica nuova che traghetta Foggia nel futuro. Non dobbiamo consegnare Foggia, città storicamente di centrodestra, alla sinistra proprio ora che la nostra coalizione è riuscita a far uscire la città dalla situazione di dissesto maturata nelle consiliature di centrosinista. «Voglio dedicare –ha concluso Vigiano- un pensiero alla memoria dell'amico e collega consigliere Lucio Ventura, che non c'è più: nel solco della sua coerenza e della sua lealtà mi batterò anche in questa campagna elettorale». Il rappresentante della lista “Liberali e Riformisti – nPSI”, Daniele Tucci, ha voluto ringraziare di Mauro per aver dato la disponibilità a candidarsi a Sindaco. «Un gesto coraggioso, vista la situazione da cui parte la città. Di Mauro è il candidato giusto per dimostrare la volontà del centrodestra unito di proporre il cambiamento, una politica diversa, idee nuove e vincenti per costruire la Foggia del futuro».

di Redazione 


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