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AFFLUENZA IN CALO. La disaffezione verso la politica è confermata dal dato nazionale. Meno di un italiano su due ha espresso la sua preferenza per i candidati al Parlamento europeo. L'affluenza è scesa al 49,69% rispetto al 56,09% della precedente consultazione. Un trend in discesa confermato per la Circoscrizione meridionale (43,72% contro il 48,32%) e per quello regionale. In Puglia ha votato il 43,61% rispetto al 49,84.
IL DATO PROVINCIALE. In provincia di Foggia, il calo è eclatante: in Capitanata ha votato il 13% in meno rispetto al 2019, con un dato passato dal 55,46% al 42,73%. Ancor più come detto a Foggia città, dove solo il 34,69% degli elettori ha esercitato il proprio diritto. Il fatto che nel 2019 si votasse anche per le comunali con la sfida Landella-Cavaliere fece sì che cinque anni fa votasse per le europee il 68,27%. Ma il dato ugualmente fa riflettere. A vincere è nettamente l'astensionismo.
Elezioni Europee, vince l'astensione: a Foggia due persone su tre non hanno votato
È desolante il dato definitivo sull'affluenza alle Europee 2024 per la città di Foggia: due votanti su tre hanno preferito disertare le urne. A votare è stato solo i 34,69% degli aventi diritto rispetto al 68,27% delle Europee 2019 e non può bastare a motivare lo scostamento il fatto che cinque anni fa si votasse anche per le comunali.
AFFLUENZA IN CALO. La disaffezione verso la politica è confermata dal dato nazionale. Meno di un italiano su due ha espresso la sua preferenza per i candidati al Parlamento europeo. L'affluenza è scesa al 49,69% rispetto al 56,09% della precedente consultazione. Un trend in discesa confermato per la Circoscrizione meridionale (43,72% contro il 48,32%) e per quello regionale. In Puglia ha votato il 43,61% rispetto al 49,84.
IL DATO PROVINCIALE. In provincia di Foggia, il calo è eclatante: in Capitanata ha votato il 13% in meno rispetto al 2019, con un dato passato dal 55,46% al 42,73%. Ancor più come detto a Foggia città, dove solo il 34,69% degli elettori ha esercitato il proprio diritto. Il fatto che nel 2019 si votasse anche per le comunali con la sfida Landella-Cavaliere fece sì che cinque anni fa votasse per le europee il 68,27%. Ma il dato ugualmente fa riflettere. A vincere è nettamente l'astensionismo.
di Redazione
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