Elezioni / Inaugurato il comitato elettorale di Paolo Frattulino: “Amore e rabbia per la città mi hanno spinto a candidarmi”
In Via De Viti De Marco è stato inaugurato il comitato elettorale di Paolo Frattulino, candidato alle elezioni comunali con la lista “Tempi Nuovi – Azione”, nella coalizione del campo largo progressista, a sostegno di Maria Aida Episcopo.
GLI OSPITI. All'affollatissima inaugurazione erano presenti anche l'ex-assessore Nando Frattulino, il commissario provinciale di Azione Matteo Iacovelli, il consigliere regionale Sergio Clemente e la candidata sindaco Maria Aida Episcopo.
I SENTIMENTI. “Amore e rabbia sono stati i motivi che mi hanno spinto a candidarmi - ha detto Paolo Frattulino -. Sono i sentimenti che provo per la mia città: amore perché anche se bella o brutta, sporca o pulita, Foggia resta la città che amo e per cui voglio fare di tutto affinché riemerga. La rabbia, invece, è per come viene trattata da tutti: non possiamo arrenderci e farci da parte, lasciando spazio a chi non vuole bene alla nostra città. Stasera siamo tantissimi, significa che siamo una squadra che funziona. Ci faremo scivolare le polemiche per fare il nostro, soprattutto non perdendo di vista la correttezza verso la città, anche in un momento in cui c'è gente che si approfitta di chi ha bisogno”.
LA SENSIBILITA'. “Sono legata a Paolo Frattulino - ha detto Maria Aida Episcopo - con cui ho collaborato perché era un esponente di spicco della Polizia Locale, ma ricordo anche la sua sensibilità, che era anche maieutica, didattica e progettuale. Con lui abbiamo fatto iniziative sulla legalità con gli studenti, usando spesso anche un linguaggio ludico, più congeniale ai nostri piccoli concittadini, quelli che dobbiamo rendere più sereni possibile. Auguro a Paolo e alla coalizione di essere eletto in consiglio comunale e di portare avanti quanti come lui sono animati da spirito di servizio, da un amore vero per la città e da un desiderio di dire che da oggi è tutta un'altra storia”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.