Dal campo di gara a quello elettorale, la nuova sfida di Domenico Di Molfetta: "Ri... lanciamo Foggia" anche attraverso lo sport
Non vuole sorprese. E come ai suoi atleti ricorda di portare le scarpette in uno zaino per evitare di ritrovarsi a mani vuote in caso di smarrimento della valigia, così mette tutti sull'attenti in vista del 22 ottobre: "Controllate di avere la tessera elettorale in regola". Consigli pratici per uno abituato a stare sul campo e che stavolta ha deciso di cimentarsi in un'altra competizione: quella elettorale. Il parallelismo con lo sport è naturale nel caso di Domenico "Mimmo" Di Molfetta, candidato consigliere al Comune di Foggia nella lista "Con", a sostegno di Maria Aida Episcopo sindaco. C'era anche lei ieri, 26 settembre, all'inaugurazione del comitato in via Matteotti. In quella che fu sede di uno storico negozio di stoffe e tessuti, Di Molfetta prova a cucire su misura il suo abito elettorale, ricamando ovviamente sullo sport, a cominciare dal claim della sua campagna: "Ri... lanciamo Foggia", prendendo spunto da uno dei suoi impegni da allenatore.
LA RIQUALIFICAZIONE. Consigliere Federale Nazionale presso la Federazione Italiana di Atletica Leggera e allenatore, preparatore di numerosi atleti, tra cui la schermitrice foggiana Martina Criscio (anche lei presente ieri, insieme a numerosi altri sportivi), Di Molfetta porta lo sport nel quotidiano, e viceversa. "Lo sport non è solo l'attività fisica e la gara - spiega - ma può aiutare l'intera città a crescere. Dove c'è aggregazione e comunità, non c'è spazio per degrado né illegalità". L'obiettivo è quello di riqualificare delle aree di Foggia promuovendo, al contempo, le discipline sportive: "Penso solo a uno spazio verde dove poter fare attività all'aperto: il boschetto della villa. Ci sono tanti amici, tante strutture sportive pronte a mettersi a disposizione per renderla un'area attrezzata. E' solo un esempio, ma valido, per far comprendere come ci siano numerosi spazi che possono essere donati nuovamente, senza particolare sforzo, ai cittadini". Tra le proposte concrete e immediate, anche "l'istituzione di una Consulta dello sport, sempre promessa ma mai concretizzata. E poi - ribadisce Di Molfetta - un portale per il calendario eventi. In questa città l'amore per il Foggia calcio è e sarà sempre prioritario, certo, ma le altre discipline non possono essere così disccriminate: con un sito che riunisca tutti gli eventi, il ventaglio di scelte sarebbe maggiore".
L'INDOTTO ECONOMICO. Uno sviluppo che sarebbe direttamente proporzionale alla crescita dell'indotto economico. "Quello che purtroppo in questa città si fa fatica a capire - evidenzia Di Molfetta - è che ospitare una gara non è semplicemente un aspetto legato allo sport. Se c'è una competizione giovanile di scherma, atletica o tennis, per fare un esempio, a Foggia non ci sarà solo l'atleta ma tra staff, accompagnatori e dirigenti ci saranno centinaia di persone che poi andranno nei bar, nei ristoranti, negli alberghi della nostra città e la visiteranno. E poichè abbiamo le possibilità di ospitare questi eventi, dobbiamo essere solo più bravi a farci trovare pronti come tessuto urbano".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.