Elezioni/ Noi di Centro esclusa, il rammarico del foggiano Borgese: "Riflettere sugli errori commessi ma non abbandonare il campo"
La Corte di Appello di Bari ha ricusato tutte le liste della formazione politica Noi di Centro – Mastella per la Puglia, dopo la rilevazione di una serie di irregolarità che sono state confermate anche a seguito di ricorso al Tar da parte dei promotori.
Il percorso elettorale dei candidati, quindi, si è fermato subito, tra cui quello di Francesco Borgese, commercialista e consulente finanziario foggiano che era schierato come elemento di punta in Capitanata per la competizione alla Camera, con il doppio inserimento al collegio uninominale Foggia 1 e come capolista del collegio plurinominale Puglia 1 (Foggia-Bat).
TRA FIDUCIA ED ERRORI. “Ci dispiace non poter concorrere perché sono certo che sarebbe stata un'esperienza bella e gratificante – ha commentato Borgese - , grazie all'apporto e al sostegno di tanti amici che avevano già iniziato le attività della campagna elettorale e che ringrazio per il loro supporto. Ero pronto a ricambiare la fiducia ricevuta con un impegno concreto che potesse andare anche oltre la campagna elettorale. E invece dobbiamo fermarci, riflettere sugli errori commessi ma non abbandonare il campo perché la salvaguardia delle nostre famiglie e imprese va fatta sempre e comunque, partendo dallo sviluppo e finendo alla sicurezza, passando per una lunga serie di questioni che devono essere affrontare dal nuovo Parlamento. Sarebbero stati questi i temi che avremmo posto fino alle urne in maniera ancora più decisa e convinta, ma il lavoro sul territorio non è affatto terminato. Ringrazio Gianni Stea per avermi concesso l'onore di essere il rappresentante della lista nel collegio di Foggia, e faccio il mio in bocca al lupo agli altri contendenti, invitandoli a ricordarsi ogni giorno della popolazione a cui chiederanno il voto in questi giorni”.
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